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IL PRESEPIO ITINERANTE
Nato da un'idea di P. Sebastiano, illustra una sintesi della storia della Salvezza.
L'iniziativa non propone un'avventura esibizionistica ma intende essere occasione e stimolo alla solidarietà con i fratelli meno fortunati e ci invita ad essere le "mani" e il "cuore" di Gesù Bambino che, non turista ma Amico, a Natale vuole portare un pò di gloria la dove e impedita.
La scenografia del Presepio Itinerante e stata realizzata dall'artista pavullese Giuseppe Ricci e dai suoi collaboratori: essa e costituita da due quadri: quello di sinistra rappresenta Piazza San Pietro, quello di destra una veduta del Monte Cimone come si osserva da Pavullo, località dove è nata l'idea del Presepio Itinerante. La Natività e collocata al centro.
Il percorso visivo della storia della salvezza è proposto scenicamente, in un ciclo di cinque minuti, con una successione di effetti luce, di suoni, di immagini rievocanti il Peccato originale, l'Annunciazione, la Nascita del Redentore, la Crocifissione, la Resurrezione l'Ascensione per concludersi con il messaggio e la benedizione del Papa a tutti i popoli, riconciliati, invitati a realizzare nell'amore e nella fraternità, le condizioni di pace come dono del Natale di Gesù "Principe della Pace".
Sul lato sinistro del complesso del Presepio e situato il plastico della Piazza S. Pietro, al centro della quale, come nell'abbraccio della Chiesa di Dio, scende un planisfero all'interno del quale e collocato Gesù Bambino, perché è nel suo "cuore" che nasce, a significare che, a Natale, si realizza il progetto di Dio Padre: "Fare di Cristo il Cuore del Mondo" (S. Paolo).
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GUIDA ALLA CORRETTA LETTURA DEL PRESEPIO ITINERANTE
Ascolta e osserva: "Il peccato entrò nel mondo e l'uomo si ribellò a Dio, ma fu condanna, disperazione e morte!" (Al centro in alto: il serpente inganna Adamo) "Poi apparve un segno grandioso in cielo: una donna vestita di sole con la luna sotto ai piedi e sul capo dodici stelle" (Nel cielo azzurro, sulla sinistra, l'angelo annuncia a Maria) “... nascerà per voi un 'bambino' che sarà chiamato: Emanuele - Dio con noi - principe della pace, Gesù nostro fratello, e saranno benedette in lui tutte le nazioni del mondo!" (un attimo di silenzio - il vagito del bimbo; Gesù si annuncia come tutti: con il pianto che e il primo canto e la prima preghiera dell'uomo). Poi subito il tramonto, subito la tragedia del Golgota ... e la campana lo annuncia morto.
Ucciso! (sulla destra il Calvario: Gesù è crocifisso e la croce viene innalzata) "le potenze della terra fremono, si ribellano, quasi ci gridano che "Cristo nasce tra due animali e muore fra due ladroni, perché ci convinciamo del suo amore" (Lampi, tuoni, fulmini e terremoti).
"Ma ecco: come la 'stalla' diventa la 'culla' della speranza, il Calvario e la Croce diventano la culla della Resurrezione, della vita, del trionfo". (La Croce viene calata mentre si illumina il sepolcro) "Cristo risorge e sale al cielo, lasciando gli uomini redenti, riconciliati, nella pace!"
(Sulla destra, in alto, Cristo ascende, e si legge il messaggio 'Gloria a Dio e pace in terra' mentre a sinistra, sulla Piazza S. Pietro appare il Papa che, quasi a confermare il messaggio, impartisce la benedizione: URBI ET ORBI)