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foto: credit©Zizi Gargano
IL LIBRO “SOLIDALE” (L’autore devolve parte dei proventi del libro a ROCK NO WAR
per la costruzione della nuova Scuola Materna di Medolla - Modena).
A dare il via alla nostra storia ci sono un pranzo decisamente troppo abbondante, come si conviene in Emilia, una zia maestra vittima di tanto ben di Dio e la sua strana eredità: un quaderno e un mazzo di carte da mercante in fiera che ritrae i personaggi più stravaganti di Lambertone, nel Modenese.
Ed ecco il Pit, il mitico meccanico, che con una scommessa impossibile ha cambiato il corso di una vita; i restauratori, due fratelli che dopo un litigio non si sono parlati per venticinque anni; l’imbianchino-attore e il materassaio, quest’ultimo uomo di fede e di speranza, coinvolto, suo malgrado, in una vincita milionaria da recuperare a ogni costo. C’è anche la Clotilde, consorte del farmacista, ex aspirante cantante e ora ispiratrice di miracolosi preparati galenici che fanno la felicità delle mogli del paese; e c’è l’Emilia, per tutti Dominique la Furia, che ha lavorato tanto all’Olmo Giallo per la gioia dei maschi lambertonesi. Non mancano neppure il soldato, il birocciaio, il maniscalco e l’acquaiolo…
Ritratto ironico e sentimentale di una terra laboriosa e ospitale, dove la gente brinda a Lambrusco e non perde mai la voglia di sorridere, Emilia la dolce è una storia che in fondo appartiene a tutti noi: le umane faccende degli abitanti di Lambertone ci riportano a un’Italia di provincia che non è scomparsa, ma si è solo un po’ nascosta dietro ai ritmi della modernità.
L’AUTORE
Andrea Biavardi,originario di Spilamberto in provincia di Modena, è sposato e padre di due figli. Direttore delle riviste For Men Magazine, In Viaggio, Natural Style e Airone, è anche un noto volto televisivo. È autore di Sbuccia il maschio (Mondadori, 2002) e di Fuori dal coro (Cairo, 2006). Nella sua più che trentennale carriera giornalistica, iniziata a Il Giornale nel 1977, ha diretto anche i mensili Vera, Men’s Health e i quotidiani La Nazione e Il Giorno.