Giovedì, 30 Giugno 2011 15:38

Emergenza Tsunami

EMERGENZA TSUNAMI

DOPO L'APOCALISSE

ROCK NO WAR collabora con l'Associazione COSE DELL'ALTRO MONDO Onlus a sostegno del Progetto ARALIYA.
Di seguito alcune delle comunicazioni ricevute dai responsabili dell'Associazione (Erica, Davide, Alessandro...) dopo il disastro.
"Da anni abbiamo iniziato una collaborazione con le “figlie della provvidenza per i sordomuti” di Modena per la costruzione di una scuola nella cittadina di Kockchikade nella costa a nord di Colombo, in Sri Lanka.
In tanti abbiamo fatto visita a questi luoghi e, dall’amicizia con queste persone, è nato successivamente un progetto di commercio equo e solidale denominato “araliya, il fiore della solidarietà”, con lo scopo di dare lavoro e futuro alle mamme poverissime dei bambini della scuola..."

Poi l’apocalisse.

Le notizie che abbiamo ci rassicurano sulla situazione delle suore e della scuola. Un po’ meno sul futuro della città e della gente.
Così ci scrive via mail Amal, amico e referente dell’associazione a Kockchikade:

Dear Erica
Thank you for writing to me. We are all right but more than 22000 people
died form this disaster. There are two ladies in the Araliya group who lost their house hold things from this thing. For a short while we have to forget the travel project, because in the down south lots of hotels are broken. I had many good dreams about our travel project.
For the moment I don't need any help but nearfiuture I hope you will have to help me. Did you received the things I sent with Olivia and Guissepe and how is the two Batik shirts?
Thanks
Amal and family

Cara Erica
Grazie per avermi scritto. Noi stiamo tutti bene, ma più di 22.000 persone sono morte a causa di questo disastro. Due donne del gruppo Araliya hanno perso la loro casa. Per un po’ dovremo dimenticare i nostri progetti di viaggi (di turismo responsabile e solidale, ndr) perché a sud molti hotels sono distrutti. Eppure io avevo riposto molti sogni in questo progetto…
In questo momento non ho bisogno, ma nel prossimo futuro spero che mi aiuterete. Avete ricevuto le cose che vi ho mandato tramite Olivia e Giuseppe? (gli ultimi 2 turisti responsabili rientrati, grazie a Dio, il giorno prima del disastro! ndr)
Grazie
Amal e Famiglia

Più drammatica è la situazione al sud, dove abita Indika de Costa, presidente della Siyath Fondation. L’abbiamo conosciuto tramite il circuito del commercio equo, mediante il quale la fondazione vende anche in Italia bellissimi manufatti prodotti da tanti gruppi di persone veramente povere sparsi per nel sud del paese.
La sua email (in questi casi, evviva la tecnologia) è di questo tenore:

Dear All
To make a long sad story short, Siyath has been badly hit in the last days disaster. Two orders which were ready to be shipped on 28/12 are completely destroyed. Both the offices in Galle are gone and not only the members from the villages the staff is also on the road.
We tried to reach them yesterday twice by going up to Kalutara and Wadduwa but failed. Me & Kala and the two children almost got killed as we were in Mt. Lavinia at beach at the time and all I remember is waves going over us and two of us hanging on to the children and running for life. Just as we ran cross the railway track the second wave hit the crossing and the car park.
Words are not enough to explain what has happened. Still some of our locations are trapped and unreachable. We have collected food and clothing may be for one day for about 100 people which is a very small number when you consider the total number of victims. We are about to leave and determined to reach them in what ever way . No main roads and we are not sure which way or the direction to be taken. But it is a matter of moving forward. I have to see them and I have to be with them.
Your friendship , love and help is greatly appreciated.
Thank you
Indika De Costa. Colombo, 28.12.04

Cari tutti,
Per far breve una lunga storia, Siyath è stato duramente colpito dal disastro degli ultimi giorni. Due ordini che erano pronti per essere spediti il 28/12 sono andati totalmente distrutti.. Entrambi gli uffici di Galle sono spariti e non solo i membri (dell’Associazione) nei villaggi ma anche i dipendenti sono per strada.
Ieri abbiamo tentato due volte di raggiungerli, andando fino a Kalutara e Wadduwa ma senza successo. Kala (la moglie), io ed i 2 bambini abbiamo sfiorato la morte mentre eravamo alla spiaggia di Mt Lavinia e tutto ciò che ricordo sono le onde che ci sommergevano e noi due con i figli aggrappati che correvamo per salvarci. Appena abbiamo attraversato la ferrovia la seconda andata ha raggiunto la ferrovia ed il parcheggio delle auto.
Le parole non sono sufficienti per spiegare cos’è accaduto. Alcune dei nostri laboratori sono tuttora isolati e non raggiungibili. Abbiamo raccolto cibo ed indumenti forse per un giorno per circa 100 persone, che è una quantità minima se si considera il numero totale delle vittime. Stiamo per partire e siamo determinati a raggiungerli a qualsiasi costo. Non ci sono (più) strade principali e non siamo sicuri su quale direzione o strada seguire. Ma la questione è andare avanti. Debbo vederli e debbo essere con loro.
La vostra amicizia, amore ed aiuto sarà grandemente apprezzato.
Grazie,
Indika De Costa

Nell’ultimo viaggio, Davide ed Alessandro sono stati contattati da un Padre Salesiano di Jaffna, cittadina situata nell’estremo nord dell’isola.
Era entusiasta di quanto aveva appreso sul nostro progetto Araliya e chiedeva lavoro per qualche ragazza del nord. Di lui non abbiamo notizie. Sappiamo che Jaffna è stata colpita pesantemente.

Sappiamo anche che al problema dello Tzu nami si sommerà presto quello delle mine antiuomo (residuo di una guerra da cui lo Sri Lanka stava faticosamente uscendo), mine che già ricoprivano tutte le spiagge, comprese quelle attorno alla missione, ed che ora sono state trasportate dall’onda sulle campagne circostanti.

Questo è l’appello che lanciamo:
Aiutiamo lo Sri Lanka a rinascere!
Da anni collaboriamo al progetto della scuola per bambini sordomuti a Negombo.
Lo tsunami ha "risparmiato" questa struttura, ma tutto attorno è solo morte e distruzione.
Anche di tante persone che conosciamo non si ha alcuna notizia.

Vogliamo ridare una speranza alla gente che ha perso tutte le povere cose che possedeva,
e allo scopo abbiamo attivato una sottoscrizione.


Possiamo dare un aiuto con una donazione:

CREDEM - Ag. di Formigine (MO)
Cab 66780 - Abi 03032 - c/c nr.11.000 - CIN P

Intestato a: ROCK NO WAR ONLUS - Emergenza SRI LANKA
C/C NON PIU' ATTIVO
Conto Corrente Postale: N° 11769478

Con Carta di Credito direttamente dal nostro sito (alla pagina DONAZIONI)
Anche l'Associazione COSE DELL'ALTRO MONDO Onlus ha aperto un conto:

BANCA POPOLARE ETICA
abi 05018 cab: 12100
c/c 18122 ASSOCIAZIONE COSE DELL’ALTRO MONDO
Piazza della repubblica, 2 41043 Formigine MO
causale: "UN SEME DI SPERANZA PER LO SRI LANKA"

Specificando nome, cognome, indirizzo e codice fiscale del donatore verrà inviata regolare ricevuta,
detraibile a fini fiscali.

Vogliamo che sia un richiamo alla speranza, come dice la causale della donazione.
Di dolore e sofferenza sui media ne abbiamo visto tanto.
Ci recheremo già il prossimo 10 gennaio in Sri Lanka per stare con loro anche in questo momento difficile,
Per condividerne il dolore come ne abbiamo condiviso le gioie ed i progetti in un recentissimo passato.
Per aiutarli economicamente a ricominciare, con tutte le offerte che riceveremo.

RACCOLTA
Dopo la tragedia nel sud-est asiatico, centinaia di migliaia di persone sopravvissute al maremoto hanno bisogno di acqua potabile, medicinali, cibo e ripari di emergenza.
Tra i Paesi più colpiti c'è lo SRI LANKA dove ROCK NO WAR opera da qualche tempo per la realizzazione del "Progetto Araliya", in un villaggio nell'area di Negombo.
Per cercare di dare un primo segnale concreto di solidarietà, abbiamo deciso di effettuare una raccolta fondi straordinaria.
Il progetto al quale destinare i fondi verrà deciso nel 2005.

VIAGGIO IN SRI LANKA
Dal 9 al 21 gennaio 2005 una delegazione formata da Luigi Ottani, Giampiero Cacciolatti, soci di Rock No War, unitamente al parroco di Formigine e ad un volontario dell’associazione VAGAMONDI-COSE DELL’ALTRO MONDO si è recata in Sri Lanka, isola duramente colpita dallo Tzunami del 26.12.04, per rendersi conto direttamente di cosa è possibile fare con i fondi raccolti fino ad ora e che verranno raccolti in futuro. Si sono recati in Sri Lanka con i fondi raccolti fino ad ora per la prima emergenza e cioè Euro 35.000,00 che sono stati utilizzati per diversi interventi:

IN DIRETTA



Giorno per giorno di un'esperienza indimenticabile.
Al termine di ogni giornata anche la registrazione della diretta su Radio Lattemiele...

Clicca qui per seguire il viaggio in diretta


SCUOLA + VARIE
Su segnalazione e richiesta di aiuto dai responsabili dell'onlus A.MO., a Galle da piu' di 13 anni, siamo intervenuti supportando con una prima trance di 10.000 Euro diverse iniziative:

  • Acquisto immediato di materiale scolastico di prima necessità.
    Un primo acquisto è già stato fatto a Colombo (Capitale) e sono state ordinate a sartorie locali ancora attive, 1000 uniformi. Il materiale servirà ai bambini di Galle e a villaggi vicini dai quali è giunta o giungerà segnalazione.
  • Indagine approfondita, tramite presidi, maestri ed autorità, di situazioni particolari, riguardanti bambini e famigliari, per interventi specifici.
  • Acquisto di una barca e del necessario per la pesca per alcune famiglie di questi bambini (in attesa di definizione).

E' stata avviata un'indagine approfondita, tramite presidi, maestri ed autorità, di situazioni particolari, riguardanti bambini e famigliari, per interventi specifici.
Di seguito, lettera dei responsabili A.MO. di Galle a ROCK NO WAR.

LAVORO + COOPERATIVA PESCATORI
Nell'area di Mawella, nell'estremo sud dell'isola, a circa 80 km da Galle, stiamo supportando un'iniziativa ideata e portata avanti da un'italiana da anni residente sul posto, Manuela:
Vista la continua affluenza di persone dal campo sfollati vicino che chiedevano aiuto e sostegno, Manuela ha deciso di avviare fin da subito l'opera di ricostruzione, riunendo 30 persone (il numero è aggiornato al nostro ultimo incontro, il 20 gennaio) e offrendo loro un salario e due pasti al giorno per cominciare a sgomberare l'area dalle macerie. Il lavoro non richiede l'intervento di grosse macchine visto la semplicità delle case distrutte.
Con 3.000 Euro abbiamo anticipato un mese di salario, corrispondente a poco meno di un reale salario di un operaio, e partecipiamo alla spesa per il mantenimento.

Poco distante, in collaborazione con GOSPEL HOUSE, una società che opera da anni nel mercato equo-solidale, supportiamo una appena costituita cooperativa, tutti abitanti nel campo sfollati più vicino.
La cooperativa è nata con i seguenti intenti:

  • Realizzazione di blocchi di cemento per edilizia, utili nella fase di ricostruzione. A tale scopo sono state fornite macchine per la costruzione dei blocchi e carichi di cemento e sabbia.
  • Le donne dell'associazione realizzeranno corde e manufatti vari con la fibra di cocco, anche questo utile nella fase di ricostruzione e comunque generante un piccolo introito da utilizzare in futuro per ricostruire le proprie case. Sono stati forniti telai e materia prima per la lavorazione.
  • E' stato preparato uno stampo per la realizzazione in vetroresina di piccole canoe, utili nell'immediato per la pesca.

Prima che nascesse la cooperativa sono stati inviati sul posto, fin dal secondo giorno del nostro arrivo, attrezzi e utensili per cucina, materiale igienico e sanitario. Abbiamo contribuito con 1.500 Euro a questo primo invio, altri 5.000 sono a disposizione per la fornitura ulteriore, se necessaria, di stampi per la fabbricazione dei mattoni, dei telai e della materia prima, oppure per il passo successivo, la ricostruzione delle case.
E' già in fase di preparazione il progetto e i costi per la realizzazione di 58 casette, non appena saranno sbrigate le non semplici procedure burocratiche per la ricostruzione.

VILLAGGI

Sono stai avviati, tramite un architetto italiano residente, contatti con le autorità dei piccolissimi villaggi nelle vicinanze di Tangalle:
KANDAMODARA: 21 abitazioni totalmente distrutte, 20 abitazioni riparabili.
Concordato l'acquisto e l'invio a nostre spese di 64 Telai per la lavorazione della fibra di cocco alle donne della comunità (su loro richiesta).  La spesa è stata di 1.888 Euro

WELLAGODA
: 56 abitazioni totalmente distrutte, 13 abitazioni riparabili.
In questo villaggio è andata distrutta completamente anche la scuola.
REKAWA: 17 abitazioni totalmente distrutte. Ad oggi l'unico posto dove è già possibile ricostruire.
A MARACOLLYA, sempre nell'area, e stato concordato l'invio di materiale scolastico di prima necessità per 248 bambini.

In quest'area è andata distrutta completamente anche una scuola che serviva a più villaggi.
A breve speriamo sarà possibile avviare nell'area progetti di reale ricostruzione.

GRUPPO MERCATO EQUO-SOLIDALE

Tramite un collaboratore del progetto Mercato Equo-Solidale di Cose Dell'Altro Mondo abbiamo avuto varie segnalazioni di necessità dalle numerose donne che lavorano per le varie forniture.
Un primo aiuto, di 1.500 Euro per le necessità immediate di alcune di queste famiglie.
Una fornitura di telai per la lavorazione della fibra di cocco è stata inviata al campo sfollati vicino ad Ikkadua dove ci sono 40 di queste famiglie.
Altri 5.000 Euro sono già a disposizione per eventuali ulteriori necessità.

EMERGENZA SEMPRE...
Mannar, nel nord del paese, una missione dove alcuni missionari e alcune suore gestiscono in condizioni veramente precarie una scuola di avviamento al lavoro per 48 ragazzi e una scuola per 50 bambine.
Veniamo a conoscenza che sarebbero arrivati entro pochi giorni altri 30 bambini, orfani, molti di questi provenienti da aree colpite dallo tsunami, senza che sia però stato garantito supporto per questa ulteriore emergenza.
E' stato deciso un intervento immediato, 6.000 Euro e una futura, se possibile, fornitura di materiale didattico.

IN CIFRE...
Somma a disposizione per il primo intervento di Emergenza Sri Lanka

Rock No War
Euro 35.000,00
Cose Dell'Altro Mondo
Euro 10.000,00

Iniziative:

Progetto Scuole e interventi vari nell'area di Galle
Euro 10.000,00
Cooperativa Pescatori - Mawella (Tangalle)
Euro 6.500,00
Salario e cibo per Sgombero Macerie - Mawella (Tangalle)
Euro 3.000,00
Fornitura 64 Telai a Kandamodara (Tangalle)
Euro 1.888,00
Fornitura Telai e prime necessità alle donne del campo sfollati di Ikkadua
Euro 6.500,00
Scuola bambini/bambine e sostegno orfani a Mannar
Euro 6.000,00
Supporto alle Suore della Congregazione delle Figlie Della Provvidenza per le Sordomute.
Euro 7.000,00

Il denaro a disposizione per il proseguimento delle iniziative elencate e per eventuali nuovi progetti è depositato a Negombo presso le suore della Congregazione delle Figlie Della Provvidenza per le Sordomute.

Pubblicato in Sri Lanka
Giovedì, 29 Aprile 2010 16:38

EMERGENZA TSUNAMI: IL VIAGGIO IN DIRETTA

 

Emergenza Tsunami
IL VIAGGIO

 

Pubblicato in 2005

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