Martedì, 19 Luglio 2011 18:42

Un pasto per non morire

PROGETTO "UN PASTO PER NON MORIRE"

Vista la carestia che si prospetta vorremmo riuscire anche a garantire una piccola scorta di riso per sostentare le famiglie fino al prossimo raccolto che sarà a novembre.
A questo proposito rilanciamo l’iniziativa “Un Pasto per non Morire” dove con € 5, si garantisce un piatto di riso al giorno per una settimana ad una delle persone colpite dalla distruzione del ciclone permettendogli così di avere almeno il minimo per sopravvivere.

Ancora una volta mi appello alla vostra generosità per AIUTARCI AD AIUTARE.
Come non ci stanchiamo mai di ripetere “tante piccole gocce formano un oceano” ed insieme potremo far rinascere nel cuore dei nostri Amici Malgasci, tanto provati, una speranza nuova per il futuro.
Facciamo sentire loro che NON SONO SOLI ma che hanno TANTI AMICI.

La Presidente

Pubblicato in Madagascar
Martedì, 19 Luglio 2011 18:37

Cantina Sorbara

Accordo di Collaborazione tra Rock No War e Cantina di Sorbara
a favore del "Progetto Capanne" in Madagascar che prevede la ricostruzione di interi villaggi nel sud del paese dopo i gravi danni causati dall'uragano Hubert. 

Clicca qui per vedere il progetto

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Pubblicato in Madagascar
Martedì, 19 Luglio 2011 18:27

Progetto Capanne

PROGETTO CAPANNE

Brissago Valtravaglia, 05 maggio 2010

Amici Carissimi,
lo scorso mese di marzo, durante uno dei miei numerosi viaggi, sono incappata nel ciclone Hubert che ha portato morte e distruzione sulla costa sud-est del Madagascar anche se, come sempre, i Media non ne hanno parlato.
Il ciclone ha colpito la zona che và da Vangaindrano a Mananjary comprendendo Farafangana, Manakara e Vohipeno centri che noi seguiamo da 20 anni.
Ora, a distanza di circa un mese, si cominciano ad avere le stime delle perdite e solo nel distretto di Vohipeno i morti accertati sono circa 50 ma potrebbero essere di più, 22.000 i senzatetto e almeno 650 i buoi persi.
Per quanto riguarda le colture, il 90% delle risaie è andato distrutto ed anche le coltivazioni di  manioca, patate dolci e alberi del pane che sono la base dell’alimentazione malgascia.
Si prospetta quindi un periodo di grande carestia e miseria per i nostri amici malgasci, in attesa del raccolto di novembre.

Con i vari responsabili dei centri che seguiamo ci siamo subito attivati per far fronte a questa nuova emergenza e ci è stato chiesto con urgenza la ricostruzione delle abitazioni in quanto per ora le persone sono ammassate nelle aule scolastiche o in casa di parenti e amici.

Alleghiamo il preventivo di € 750 per la costruzione di una capanna 3x4 m come da foto.

Ci rendiamo conto che la cifra sembrerà forse un po’ alta ma si deve tenere conto che è compreso tutto l’ indispensabile per far si che queste famiglie possano ricominciare una vita normale.

Con ogni capanna verrà dato in dotazione:

  • n.1 braciere
  • n.2 stuoie
  • n.2 materassi
  • n.3 pentole di varie misure
  • n.3 mestoli di varie misure
  • n.1 catino
  • n.1 caraffa
  • n.1 secchio
  • n.1 recipiente per  l’accumulo dell’acqua
  • n.1 confezione di sapone
  • n.1 scatola di candele
  • n.1 scatola fiammiferi
  • n.1 sacco di carbone

Mentre ad ogni occupante della capanna verrà fornito:

  • n.1 coperta
  • n.1 ciotola
  • n.1 piatto
  • n.1 bicchiere
  • n.1 set di posate
  • n.1 cambio di indumenti
  • n.2 asciugamani

Di seguito potete trovare il preventivo, in francese, che abbiamo ricevuto dal Madagascar per la costruzione della capanna.
Le cifre sono espresse in ARIARY, moneta locale il cui cambio è calcolato a circa 1 € = 2.450 Ariary (è chiaramente sempre leggermente variabile).

Abbiamo chiesto conferma anche al Vescovo di Farafangana Mons. Ramaroson, che ci segue da molti anni, ed anche lui ci ha confermato che purtroppo i prezzi sono molto aumentati sia a causa della carenza di legname e Ravinala per la copertura del tetto, sia come conseguenza al ciclone che ha fatto aumentare i prezzi veramente di tutto.

Pubblicato in Madagascar
Martedì, 19 Luglio 2011 18:17

Modena Calcio Rock No War

MODENA VS ROCK NO WAR: Sfida per gioco

Il ricavato, andrà a favore e a sostegno del "Progetto Scuola" che Rock No War sta portando avanti da alcuni anni in Madagascar.

Articolo Gazzetta di Modena 30/04/2003

 

Pubblicato in Madagascar
Martedì, 19 Luglio 2011 18:11

Centro Polivalente

donazioni_amcidelmadagascar_perscuola.pdf CENTRO POLIVALENTE

In collaborazione con le Suore Francescane di Palagano (MO)

progetto centro pol 1 progetto centro pol 2
progetto centro pol 3 progetto centro pol 4 progetto centro pol 5

Progetto:

Recapitulation devis:
Terrassement Fmg 13.441.200
Beton Fmg 220.810.000
Meconnerie Fmg 100.593.520
Revetement Fmg 96.769.850
Charpent Coverture Plafont Fmg 33.765.800
Menuiserie quilquaillerie ferronairie Fmg 42.395.000
Elecricite Fmg 2.739.200
Penture et vitrerie Fmg 43.211.940
Total Fmg 553.716.510
...circa 100.000 €

Bonifico

pdfClicca per vedere il bonifico effettuato il 14/04/2005 

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Martedì, 19 Luglio 2011 17:58

Lebrosario Ambatoabo Farafangana

LEBBROSARIO DI AMBATOABO FARAFANGANA MADAGASCAR

Farafangana è una città di circa 30.000 abitanti sulla costa sud/est del Madagascar, a circa 800 km dalla capitale Antananarivo.
E’ sede vescovile, ha un piccolo aeroporto, la popolazione vive di pesca, agricolture e allevamento del bestiame.
Annualmente è soggetta al passaggio di cicloni provenienti dall’oceano indiano che recano sempre ingenti danni. Nel gennaio 1997, è stata colpita da uno di questi cicloni di particolare violenza e da una successiva invasione di cavallette che hanno reso ancora più difficile la già precaria condizione di vita della popolazione.
A circa 1 km dalla città, è sorto il lebbrosario di Ambatoabo, dove già esisteva un villaggio di lebbrosi, gestito dalle suore dell’ordine ”Figlie della Carità” di San Vincenzo De Paoli.
Attuale responsabile del lebbrosario è Suor Maria Sanz aiutata da altre suore malgasce.
Il lebbrosario ospita circa 400 persone, tra adulti e bambini, ammalati di lebbra e di tubercolosi, totalmente assistiti con vitto, alloggio, cure sanitarie e scuola.
Le suore visitano regolarmente i villaggi sparsi nella brousse per un’opera di prevenzione sia per la lebbra sia per la tubercolosi, portando al lebbrosario le persone che necessitano di cure specifiche e controllate. La permanenza dura il tempo necessario alla cura.
La lebbra, se curata in tempo soprattutto nei bambini, può essere guarita in modo definitivo.
I bambini, per sopportare la terapia che è molto forte ed ha tanti effetti collaterali, necessitano di un vitto particolarmente nutriente e di norma, prima di iniziare la cura, rimangono al Centro da uno a tre mesi solo per l’alimentazione, in modo da essere in grado di sopportare la terapia che può durare da sei mesi a tre anni.
Una volta guariti, i bambini ritornano ai villaggi e periodicamente vengono sottoposti a controlli.
I bambini più piccoli frequentano una scuola primaria mentre i più grandi una scuola professionale rurale.
Nel lebbrosario funzionano anche una sala operatoria ed un dispensario aperti sia agli ospiti sia a tutta la popolazione.
Tutto questo è a carico della missione perché solo la terapia specifica per la lebbra è fornita dall’Associazione internazionale “Raul Folleraux”.

 

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Martedì, 19 Luglio 2011 17:45

Centro Sportivo Ambatoabo


CENTRO SPORTIVO AD AMBATOABO

Madagascar Sport e Solidarietà

PROGETTO PER LA COSTRUZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO POLIVALENTE
PRESSO IL LEBBROSARIO DI AMBATOABO FARAFANGANA MADAGASCAR

Ultimati i lavori per la realizzazione di un centro sportivo polivalente comprensivo di un campo di calcio e di campetti per la pallavolo e pallacanestro. Il progetto comprende anche l’acquisto e messa in opera delle attrezzature minime necessarie per le varie discipline sportive. Il piccolo Centro sportivo sarà naturalmente anche a disposizione della gioventù dei villaggi circostanti, essendo il lebbrosario punto di riferimento per tutte le necessità della popolazione.

CAMPO CALCIO

LAVORI ULTIMATI (SETTEMBRE 2003)

 

CAMPO VOLLEY & BASKET

MAGGIO 2003

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Martedì, 19 Luglio 2011 17:34

Vincent il viaggio della speranza

VINCENT, IL VIAGGIO DELLA SPERANZA

Lettera di Suor Agostina Bozza

VINCENT MANANANDRO è nato il 13 Febbraio 1988 a Fianarantsoa.  Figlio di un gendarme; sua madre era casalinga. Sono otto (8) fratelli. Lui è penultimo.
Il 6 aprile 1993, Vincent ha avuto una convulsione dovuta alla febbre alta ed è caduto nel fuoco in cucina nella sua casa a Betroka (Betroka è una piccola città al sud del Madagascar – a quasi 800 Km. dalla capitale).
Si è ustionato: testa, braccio e torace nella parte destra. E' stato curato subito sul posto dal dispensario delle Suore Nazarene. Poi, è stato inviato nei centri ospedalieri della provincia di Tuléar e di Fianarantsoa fino al luglio 1999. Braccio e torace guarirono completamente, ma il 21 luglio 1999, dovettero ricoverarlo all'ospedale militare della capitale, dove subì l'asportazione dell'occhio destro e dove con tinuarono la terapia per aiutare la cicatrizzazione della testa. Nel frattempo, la mamma di Vincent veniva a mancare.
La sorella maggiore, vedendo che il bambino non guariva ma peggiorava, lo portò nel nostro dispensario di Manakambahiny dove constatammo un'infezione purul enta con vermi. In un primo momento, mi sentì impotente e pensai di rinviarlo all'ospedale, ma visto l'insistenza della sorella, mi decisi a curarlo. Dal dicembre 2000, ho continuato con medicazioni giornaliere trattandolo con antibiotici e anti-infiammatori, ma senza ottenere risultati apprezzabili. Ho chiesto aiuto a diverse associazioni umanitarie in Madagascar e in Europa, ma senza risultato, fino a quando, nel marzo 2002, l'Associazione Amici del Madagascar che da parecchi anni lavora nel paese, ha preso a cuore il problema e ho avuto subito una risposta positiva. Questa è stata veramente una provvidenza per Vincent, per la sua famiglia e per me. A questo punto, io posso solo ringraziare tutti coloro che opereranno per regalare a questo bimbo un futuro sereno.
Che il Signore vi benedica e vi ricompensi nel modo che solo LUI sa fare.
Vostra riconoscente
Sr. Agostina Bozza.

Il bimbo sarà curato gratuitamente all'HESPERIA HOSPITAL DI MODENA, dove il Dr. REGGIANI ha accolto la ns. richiesta.
A lui e al suo staff va tutta la nostra riconoscenza.

Occorrono però circa 4.000 euro per supportare alcune cure mediche fuori convenzione.

Partecipa anche tu alla Gara di solidarietà:
Puoi scegliere di versare la somma che desideri su uno dei due conti intestati all'associazione.

Ecco le coordinate:

CREDEM - Fil. di Formigine (MO)
c/c 12.000 Intestato a Rock No War Onlus
CAB: 66780 - ABI: 3032
Causale: Vincent - Madagascar
Conto Corrente Postale nr.11769478
Causale: Vincent - Madagascar

PROGETTO REALIZZATO - C/C NON PIU' ATTIVI


RASSEGNA STAMPA:

Resto del Carlino - 14 Maggio 2003 Gazzetta di Modena - 20 Febbraio 2003 Nostro Tempo - 9 Novembre 2002
Resto del Carlino - 13 Novembre 2002 Gazzetta di Modena - 13 Novembre 2002   
Resto del Carlino - 6 Novembre 2002 Gazzetta di Modena - 11 Novembre 2002  
Resto del carlino - 30 Ottobre 2002 Gazzetta di Modena - 30 Ottobre 2002  
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