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SOS AMBULATORI PER ST’ALBERT’S MISSION HOSPITAL - ZIMBABWE
La fotografia mostra una delle tende parte degli ambulatori dell’ospedale.
L’ospedale missionario di St. Albert serve una popolazione di più di 130.000 abitanti. La prima parte dell’ospedale fu costruita nell’anno 1964 con 85 posti letti, le altre parti furono aggiunte gradualmente negli anni successivi. L’ospedale, che si trova nel distretto di Centenary, adesso ha 140 letti ma è ancora piccolo per il lavoro che svolge.
L’ospedale amministra ed ha cura di 11 centri sanitari sparsi nel territorio con una superficie di 2.744 kilometri quadrati. Molte delle strutture dell’ospedale sono troppo piccole per svolgere il lavoro, e così sono state allestite delle tende dove curare le infezioni opportunistiche (sopratutto nei pazienti con HIV) le malattie del torace che sono molte.
LE FOTO DEI NUOVI AMBULATORI DEL ST. ALBERT MISSION HOSPITAL ... GRAZIE A TUTTI!
QUANTITA' DI LAVORO
DEGENZE
Degenze ogni anno |
5 450 |
4 564 |
6 530 |
Durata media delle degenze |
8 |
9 |
6 |
Descrizione |
2008 |
2009 |
2010 |
Media dei letti occupati |
90% |
92% |
89% |
Numero delle morti |
376 |
382 |
360 |
PAZIENTI VISTI NEGLI AMBULATORI
Anno |
2008 |
2009 |
2010 |
Ospedale ambulatori |
21 933 |
20 563 |
23 690 |
Ambulatori del distretto |
98 998 |
106 575 |
150 290 |
TOTALE |
120 931 |
127 138 |
173 980 |
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Questo è parte dei ambulatori per gli adulti, |
Ambulatori dei bambini. |
RAGIONE DELLA RICHIESTA
Lettera Elisabeth x 12 Ambulatori
Il dipartimento degli ambulatori è sovraffollato; solo nell’ultimo anno, quattro (4) appartenenti al personale hanno contratto la tuberculosi proprio in questo dipartimento, per ovvie ragioni la gente è ammassata in ambienti privi di adeguata ventilazione. In tutto il paese c’è l’insorgenza altissima dei casi di tuberculosi.
Così l’amministrazione ha risolto il problema allestando delle tende, ma durante la stagione delle piogge la gente non ha dove sedersi e dove aspettare di essere visitata, niente privacy; le cartelle dei pazienti non sono ben custodite, poichè ogni mattina c’è un grande movimento di gente che entra ed esce dalle tende.
Per questa ragione l’amministrazione dell’ospedale chiede a Rock No War di essere aiutata finanziariamente per allestire a questa proposito, un prefabbricato che contiene 12 ambulatori. Questa non è una nuova struttura, ma una vecchia, acquistata a suo tempo da Parma. Noi dobbiamo trasportala in Zimbabwe, far venire degli esperti per montare la struttura, gli stessi che a suo tempo l’hanno smantellata, così facciamo appello al vostro aiuto. Il costo previsto per completare il lavoro è annesso a questa richiesta.
Ringraziandovi in anticipo per il vostro continuo sostegno.
Dr Elizabeth Tarira MD, MPH
Direttore dell’Ospedale
Costruzione di n. 12 ambulatori per pediatria, cura e prevenzione HIV e TBC
Planimetria dell'ambulatorio
Preventivo progetto n. 12 ambulatori in un'unica struttura
Acquisto, smontaggio e trasporto a deposito Rock No War prefabbricato ad uso ambulatorio |
Euro 13.500,00 |
Acquisto n. 2 container 40’ per invio materiale |
Euro 4.100,00 |
Acquisto Macchina Operatrice Semovente per scavi fondamenta e rimontaggio prefabbricato a St. Albert |
Euro 4.000,00 |
Messa in opera di fondamenta e basamento in cemento a St. Albert |
Euro 13.500,00 |
Montaggio prefabbricato a St. Albert |
Euro 9.500,00 |
Trasporto via mare Container a St. Albert |
Euro 15.000,00 |
Acquisto attrezzature mediche per ambulatori |
Euro 5.000,00 |
Totale spese previste per progetto |
Euro 64.600,00 |
La spesa del trasporto via mare dei container e della messa in opera del basamento possono variare a seconda del cambio del dollaro usa.
Lavori in corso: BASE nuovi AMBULATORI
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Prefabbricato NUOVI AMBULATORI
PROGETTO PREVENZIONE
DELLA TRASMISSIONE DEL VIRUS HIV DA MADRE A FIGLIO
Al St. Albert Hospital si previene la trasmissione del virus dell’HIV da madre a figlio con un programma che fu sperimentato proprio dal St. Albert’s Hospital usando la NEVIRAPINA, il più economico e facilmente somministrabile antivirale. Questa cura venne poi replicata anche in tutti gli altri ospedali della nazione.
La cura per prevenire la trasmissione dell’HIV da madre a figlio comprende:
- test pre-parto alla mamma e test al neonato
- terapia a base di Nevirapina
- supporto psicologico pre e post parto alla mamma
- nutrimento artificiale al neonato dal 3° al 12° mese di vita
- trattamento medico alimentare completo
Importo complessivo da sostenere per ogni neonato: Euro 500,00