Giovedì, 30 Giugno 2011 11:22

Progetto Cisterne

PROGETTO CISTERNE - "ACQUA PER OGNI FAMIGLIA"

 IL PROGETTO

Il progetto nasce per garantire acqua sufficiente e di buona qualità nei 6/8 mesi nei quali "normalmente" non piove, per garantire alle comunitá rurali una maggiore autonomia dai "politici", i quali spesso usano la scarsità di acqua a fini elettorali e personali, per ridurre un poco l'esodo dalla campagna verso le grandi capitali dove le famiglie spesso non trovano lavoro, casa e scuola per figli, vogliamo "dare una mano" alle famiglie delle zone di campagna della parrocchia di Ipirà. Per costruire CISTERNE CON UNA CAPACITA' DI 16.OOO LITRI PER RACCOGLIERE L'ACQUA PIOVANA DAI TETTI DELLE CASE A UN COSTO UNITARIO DI 300 EURO (Materiali e mano d'opera). Alla luce dell'esperienza di questi ultimi anni proponiamo cisterne di placche prefabbricate e grondaie di zinco. Questa soluzione oltre ad essere più economica di altre esige tecniche facilmente assimilabili dalle comunità rurali. Nella foto si può notare una cisterna costruita alcuni mesi fa grazie ad aiuti giunti dall'Italia.

FAMIGLIE BENEFICIATE

Le cisterne per raccogliere l'acqua piovana sono destinate alle famiglie più povere delle comunità e dove il problema dell'acqua é più grave.
Nelle comunità che avranno accesso a questo beneficio saranno realizzati incontri formativi e informativi sulla realtà del clima della regione, sulla importanza delle riserve di acqua e sulla necessità di conservazione e di uso razionale dell'acqua.

DEVOLUZIONE DEL FONDO ROTATIVO

Dopo la realizzazione della cisterna ogni famiglia beneficiaria dovrà devolvere, ogni mese, al progetto "Acqua per tutte le famiglie" una quota fissa (Es. 10 reais pari a € 3,5), fino a coprire il valore di 200 euro. Le devoluzione delle famiglie beneficiate serviranno a costruire un Fondo, gestito dalla parrocchia e destinato alla costruzione di altre cisterne familiari, alle stesse condizioni.

CONTROPARTITA

Le famiglie beneficiate partecipano alla realizzazione delle cisterne con la mano d'orper per fare la buca dove collocare le placche prefabbricate assieme ai muratori. La parrocchia, insieme al "Sindacato dei lavoratori" assume il coordinamento dell'amministrazione del Progetto e la gestione del Fondo Rotativo e attraverso la Caritas Diocesana si incarica di realizzare gli incontri e informativi nelle Comunità rurali.

Chi vuole contribuire al "Progetto CISTERNE" può farlo versando sul

Conto Corrente n° 5080
Presso la BANCA POPOLARE DI VERONA - B.S.G.S.P.
Fil. di Castelnovo ne' Monti (ABI 5188 - CAB 66280)


oppure:

Banco: Bradesco
Agenzia 3538-6
Indirizzo: Praça Alberto Sampaio 08 - 46800-000 Ruy Barbosa - BA
Conto Corrente: CC 396-4
Destinatario: Diocese de Ruy Barbosa
Codice SWIFT : BBDEBRSPSDR
Causale: Doação solidaria


LA PARROCCHIA DI IPIRA'

La parrocchia di Ipirà fa parte della diocesi di Ruy Barbosa, situata nella parte centro-orientale dello Stato di Bahia, Brasile, appartiene ad un'area chiamata "semiarido nordestino". La diocesi ha una estensione di Kmq 25.269 e una popolazione di 410.385 abitanti; il 58,62% della popolazione abita in campagna e vive di agricoltura e il 41,45% abita nei centri urbani. La situazione fondiaria é la seguente: 1’11% delle proprietá possiede 1'80% della terra, il restante 89% delle proprietà possiede il rimanente 20% della terra.
La Parrocchia di Ipirá presenta una estensione di 3.400 kmq, 30.000 abitanti in città e 40.000 nella zona rurale. E' suddivisa in 80 comunità e in tutta la regione normalmente, ogni anno, per oltre sei mesi non vi sono piogge significative. E' stato scientificamente dimostrato che la corrente dell'Oceano Pacifico chiamata "El Ninho" è una delle cause delle grandi secche che, periodicamente, colpiscono la regione.
Quest’anno per esempio abbiamo avuto uN periodo di nove mesi (da agosto 2002 a maggio 2003) di secca, non é caduta uNa goccia d’acqua.La parrocchia di Ipirà fa parte della diocesi di Ruy Barbosa, situata nella parte centro-orientale dello Stato di Bahia, Brasile, appartiene ad un'area chiamata "semiarido nordestino". La diocesi ha una estensione di Kmq 25.269 e una popolazione di 410.385 abitanti; il 58,62% della popolazione abita in campagna e vive di agricoltura e il 41,45% abita nei centri urbani. La situazione fondiaria é la seguente: 1’11% delle proprietá possiede 1'80% della terra, il restante 89% delle proprietà possiede il rimanente 20% della terra.
La Parrocchia di Ipirá presenta una estensione di 3.400 kmq, 30.000 abitanti in città e 40.000 nella zona rurale. E' suddivisa in 80 comunità e in tutta la regione normalmente, ogni anno, per oltre sei mesi non vi sono piogge significative. E' stato scientificamente dimostrato che la corrente dell'Oceano Pacifico chiamata "El Ninho" è una delle cause delle grandi secche che, periodicamente, colpiscono la regione.
Quest’anno per esempio, in un periodo di nove mesi (da agosto 2002 a maggio 2003), non é caduta una goccia d’acqua.

IL PROBLEMA DELLA SICCITA’

Molte famiglie delle zone di campagna, nei mesi di secco, rimangono senza acqua. Le persone e gli animali usano la stessa acqua raccolta, in tempo di pioggia, in buche scavate nel suolo e a cielo aperto. La qualità dell'acqua delle buche é pessima e causa molte malattie anche mortali, in modo particolare a bambini e anziani. In molti casi le buche non sono fonde e, a causa del grande calore, seccano rapidamente. Esistono grandi riserve di acqua nelle grandi proprietà, ma la popolazione non puó accedervi.
Il sottosuolo della regione é in gran parte granitico, non é facile perforare pozzi e quando é possibile, in molti casi l'acqua é salata. Le amministrazioni pubbliche (Comune, Stato, Governo Federale) non stanno dando risposte adeguate a questo situazione estremamente difficile delle popolazioni delle zone di campagne. Solo ultimamente siamo riusciti ad entrare nel programma del governo "Un milione di cisterne" per il nordeste del Brasile, in Ipirà riusciamo a costruire circa 100 cisterne. Per il fabbisogno del nostro municipio è pochissimo, ce ne vorrebbero duemila.
Nel mese di marzo dei 1997 gli scienziati hanno segnalato un brusco aumento della temperatura delle acque di superficie dell'Oceano Pacifico lungo le coste del Perú. Già nel 1970 é stato dimostrato l'influsso fra tale fenomeno e le alterazioni climatiche in tutto il mondo. Per quanto riguarda il Brasile, gli effetti del "El Ninho" sono: molte piogge al Sud del Paese e clima secco nel Nordest in particolare.

L'IMPEGNO DELLE COMUNITÀ E DELLA PARROCCHIA

La Parrocchia di Ipirà (in modo particolare le comunità rurali della regione), in considerazione della peculiarità del clima e del sottosuolo, ha fatto sua una delle soluzioni studiate e individuate a livello diocesano: la costruzione di cisterne familiari per raccogliere l'acqua piovana dal tetto delle case. In alcuni Comuni le comunità rurali, accompagnate dalla Diocesi, hanno proposto Progetti di Legge sulle Risorse Idriche, per destinare parte dei Bilanci Comunali alla soluzione del problema della scarsità d'acqua, ma non sono stati ottenuti ancora risultati concreti di rilievo.


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