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BETANIA - MISSIONE CATTOLICA IN CHINANDEGA (NICARAGUA)
LETTERA APERTA di Padre Marco Dessy
Tre anni fa abbiamo iniziato un'opera nata dall'amore, che mai si sarebbe potuta realizzare senza il vostro aiuto, senza la vostra collaborazione, senza il vostro appoggio. Voi siete il vero sostegno del nostro focolare, non abbiamo aiuti dall'alto, questa opera nasce soltanto per la vostra generosità, grazie a quel granellino di sabbia che voi ogni giorno ci portate.
E' così che è nata Betania.
E' un'opera chiara, trasparente per la quale non chiediamo oggi degli aiuti per fare qualche cosa più avanti, ma, chiediamo aiuto per farlo oggi, perché è oggi che i bambini mangiano, è oggi che studiano, è oggi che sono ammalati.
E oggi è sempre oggi.
Con il Vostro appoggio abbiamo potuto iniziare e avanzare con le nostre opere di edilizia, ed ora stiamo realizzando un nuovo edificio. Abbiamo fatto molto ma ci rimane ancora un lungo cammino da percorrere e abbiamo fiducia di farlo assieme a voi. Infatti con il vostro granellino di sabbia, tutto è possibile. GRAZIE
Qui di seguito ecco tutto ciò che è "Betania"...
CHIESA NOSTRA SIGNORA DEL PILAR
Quando P.Marco si rivolse alla Società Almesa per avere del terreno per costruire una Scuola Tecnica Professionale che sarebbe stata intitolata al Rey Juan Carlos I, la società gli donò il doppio del terreno richiesto. Nella generosa risposta dell'Almesa P.Marco vide un segnale della Divina Provvidenza per realizzare la sua aspirazione di ottenere maggiori possibilità di sviluppo ed attenzione spirituale per quella comunità che a causa della lontananza dalla città e per la sua emarginazione non godeva dei privilegi della società civile e non usufruiva nemmeno dei servizi pastorali adeguati.
E' su questo terreno che P.Marco realizzò il suo desiderio costruendo una bella Chiesa dedicata a N.S. del Pilar in ricordo della Chiesa del suo paese natale (Villa Massargia in Sardegna) dove venne a formarsi la sua vocazione sacerdotale. Volle così anche manifestare la sua riconoscenza ai propri concittadini che tanto lo aiutarono ed aiutano. Furono proprio i suoi concittadini a donanrgli una statua lignea di Nostra Signora.
La Chiesa é anche il fulcro di progetti e di iniziative. E' il luogo dove si chiede la forza per continuare e la Benedizione celeste per i cari benefattori i cui nomi sono incisi sul marmo della Mensa Eucaristica e ricordati anche con una piazza a Loro dedicata.
SEMINARIO GETSEMANI
La grande preoccupazione di P.Marco è la continuazione delle opere realizzate. Egli aspira di poter disporre in futuro di chi le segua con cura, dedizione, spirito di carità, sacrificio ed abnegazione.
Nasce così il Seminario Getsemani per la formazione di giovani attratti dal desiderio di servire i più bisognosi. Questi giovani saranno i futuri sacerdoti che continueranno nelle opere e nella pastorale prodigandosi verso i più poveri del Nicaragua ogni giorno più numerosi. Questi giovani Seminaristi dopo i primi anni di studio verranno inviati in Italia dove completeranno la loro preparazione al Sacerdozio. Attualmente 4 nostri chierici studiano in un Seminario di Roma e nel 2003 avremo, rigraziando Dio, 2 novelli sacerdoti.
"CASA SANTA LUCIA" PER NON VEDENTI
Questa istituzione nasce nel 1993 grazie alla generosità del Signor Antonio Mariani, non vedente, che recatosi in Nicaragua per incontrare P.Marco, si prodigò perché da questo incontro si realizzasse una scuola per i non vedenti del luogo, dove essi fossero accolti ed istruiti con l'apprendimento soprattutto del linguaggio "breille".
All'aiuto e alla dedizione del Signor Mariani si unirono i cospicui interventi della Signora Maddalena Mucciolo ambasciatrice del Brasile e presidente delle Donne Diplomatiche.
Si potè così iniziare la costruzione della Casa S.Lucia.
Attualmente ospita 25 fra ragazzi e ragazze non vedenti provenienti da varie località. Sono accuditi da personale specializzato e dopo un periodo di formazione vengono integrati con gli altri bambini nelle scuole della Missione.
Le loro attività possono essere molteplici, ma sono per di più finalizzate alla educazione musicale e al canto molto considerati e ammirati dalla gente di qui.
IL CORO GETSEMANI
Il nostro Coro nasce con l'obiettivo di farsi portavoce di migliaia di bambini emarginati, desiderosi di amare e di essere amati, che con la loro musica e con i loro canti vogliono trasmettere la speranza di un domani migliore per tutti.
Questo loro impegno è inteso come solidarietà a favore di altri bambini e per creare simpatia ed attenzione verso i vari progetti di Betania. Fra i bambini del coro ce ne sono non vedenti e gran parte di essi sono stati tolti dalla strada o dalla discarica di rifiuti della città.
Ognuno di essi è testimone delle mete che si possono raggiungere qualora gli uomini di buona volontà tendano loro la mano.
RIFUGIO BETLEMME - CASA DI ACCOGLIENZA PER RAGAZZE MADRI
In questa struttura di serenità e comprensione vengono accolte delle ragazze madri, per lo più giovanissime, che per le loro condizioni di ignoranza e di miseria vengono spesso spinte ad abortire.
Esse vengono amorevolmente assistite ed aiutate a portare a termine la gravidanza. In questo modo si contribuisce anche a far si che le giovani madri e i nascituri vengano ben accettati e rientrino nella normalità dei loro nuclei familiari.
Il Rifugio Betlemme è stato donato dall'impresario italiano Sig. Rodolfo Barbieri in ricordo del proprio figlioletto Gabriele mancato in tenera età.
SCUOLA TECNICO PROFESSIONALE "REY JUAN CARLOS I"
Questa scuola nasce con l'intento di dare una educazione scolastica e professionale a tanti giovani volenterosi e capaci.
I ragazzi che frequentano questa scuola sono attualmente 200 fra maschi e femmine, e sono stati scelti attraverso una accurata selezione per conoscerne attitudini e aspirazioni.
Essi hanno dovuto dimostrare doti non comuni di sensibilità e di apprendimento per diventare futuri operatori, organizzatori, istruttori.
La Scuola si prefigge infatti di curare e preparare dei capaci elementi che siano di leva per tanti giovani, trasmettendo loro istruzione, professionalità, operosità con esperienza nei diversi laboratori della Rey Carlos.
La scuola si propone di sviluppare le seguenti attività:
Scuola metalmeccanica
Scuola di falegnameria
Attività conserviera
Scuola di cucito
Il finanziamento per la realizzazione della scuola Juan Carlos I è stato sostenuto dalla Agenzia di Cooperazione Spagnola (AECI).
SCUOLA "ALDO DUBON"
In Chinandega molte famiglie per sopravvivere vanno a frugare fra i rifiuti della discarica cittadina raccogliendo quel poco che trovano da poter rivendere, come lattine, bottiglie, plastica, cartacce e pezzi di ferro e di legno.
Ma nella discarica vive anche una moltitudine di bambini abbandonati a sè stessi e che spesso non sanno nulla dei loro genitori, che sono ammalati, infettati dai miasmi della discarica e che, sotto la calura dei 38° di media, frugano fra gli avanzi puzzolenti provenienti dalla città alla ricerca di cibo per sopravvivere.
Per P.Marco è stato il motivo per creare per loro una scuola che li accogliesse salvandoli dalla miseria e dall'abbandono.
Sono 810 alunni che ricevono una educazione e sono accuditi con cibo ed assistenza medica in un vasto complesso scolastico di belle ed accoglienti aule, dotate di refettorio, cucine, uffici, palestre e servizi vari, il tutto donato dall'organismo statale INIFON, dalla OMEGI spagnola (Solidarios para el desarollo) e dal ROTARY di Hinndos (USA).
SCUOLA CONVITTO "HEIDI RUSNAK"
P.Marco nei suoi numerosi viaggi pastorali incontrò una piccola comunità isolata fra i monti, lontana da ogni civiltà, sconosciuta ai più, che viveva nella miseria totale, dove i bambini, mal nutriti, sono per lo più ammalati per mancanza di qualsiasi cura ed assistenza. Nacque così l'interesse di P.Marco per questa gente abbandonata ed egli si preoccupo soprattutto dei più piccoli, per trovare loro assistenza, dare loro un'educazione e del sostentamento.
Egli trovò nella sensibilità e disponibilità dell'ambasciatrice di Germania, Signora Rushak, una fervente sostenitrice che provvide alla costruzione di una scuola che accoglie 180 bambini, i quali oggi godono di insperati aiuti e solidarietà.
PARCO GIOCHI
Il Parco Giochi di Betania, posto in un grande spiazzo adiacente a Nostra Signora del Pilar, è la risposta al bisogno di trovare un luogo di sano e sicuro svago per i bambini del quartiere Monserrato di Chinandega.
La cura e l'attenzione loro riservate li aiutano a fraternizzare e socializzare allontanandoli dai numerosi pericoli della strada.
IL FUTURO DI BETANIA
La vera ricchezza di una Nazione sta nella sua gente. A quanto fino ad ora fatto e qui descritto, si aggiunge il bisogno di altre importanti strutture per realizzare ulteriori interventi finalizzati allo sviluppo della Missione e, quindi, delle persone che essa assiste.
Ai cari Amici che hanno sempre appoggiato le iniziative di Padre Marco si segnalano di seguito le iniziative che si vorrebbero realizzare. Essi sono: un Museo, una Scuola di musica con annesso auditorium, una Stazione radio locale ad indirizzo cattolico, una Clinica medico-chirurgica con annessi alloggi per il personale medico.
Perché il Museo?
Si pensa che lo Stato del Nicaragua nasca il 12 ottobre 1492 mentre la storia del paese, a pochi nota, risale amolto tempo prima. E' giusto che ai Nicaraguensi si facciano conoscere ed apprezzare le immense ricchezze date anche dai numerosi reperti archeologici che stanno a dimostrare l'esistenza di una civiltà vera e progredita tutta da riscoprire e valorizzare e perché attraverso la propria storia ne venga alimentato l'amore per la patria e l'orgoglio nazionale.
Perché la Scuola di Musica?
Fra i progetti mirati ad aiutare i più sfortunati fra i giovani ragazzi (i non vedenti della Casa S.Lucia, quelli che frequantano la Scuola Aldo Dubon ecc...) ci sarà l'istituzione di una scuola che darà loro l'opportunità di sviluppare la innata propensione musicale e, con la dovuta educazione, li potrà preparare a diventare degli ottimi musicisti. Infatti in tanti anni di attività e cura del coro dei ragazzi di Betania, si è potuto constatare che per la mancanza di mezzi e si strutture adeguate non si sono potute seguire e coltivare le doti musicali di tanti di loro sprecando purtroppo una incalcolabile ricchezza che li porterebbe senz'altro portare ad un futuro migliore.
Perché la Stazione Radio?
Occorre prestare particolare attenzione alla gente delle aree rurali, che normalmente é priva di notizie ed è dimenticata da molti, vive in una realtà che non la stimola in nessun modo e non consente loro di evolversi.
La radio può essere un modo per farla sentire parte di una società interessante, partecipe e viva. La radio porterà quindi il messaggio che tutto è possibile perchè in ogni uomo esiste una grande ricchezza che se ben coltivata lo aiuta a prendere coscienza di sè ed a migliorarlo.
Perché la Clinica Medico Chirurgica?
Si sa che la cura della salute è un diritto per tutti e nonostante ciò, questo diritto viene spesso totalmente ignorato. Ci si propone, con l'aiuto di medici locali e di specialisti stranieri, di curare gratuitamente tanti ammalati poveri, che non hanno mezzi per ottenere una assistenza sanitaria e adeguati servizi medici.
Nella clinica potranno essere eseguiti gli interventi medici indispensabili a partire da un primo ambulatorio per le dialisi.
Pur non conoscendo l'esatta entità dei costi e la molteplicità dei sacrifici che si andranno ad affrontare, siamo consapevoli che la Provvidenza del Signore sarà con noi perché vuole che tutti i Suoi figli godano delle stesse attenzioni e gioie.
Betania diverrà una realtà ancora più importante per le migliaia di bambini, di adolescenti e di giovani che arricchiti in salute, cultura e motivazioni saranno la forza futura di questo meraviglioso Paese chiamato Nicaragua.
E' un modo concreto di offrire Solidarietà; il modo di Rock no War.
I Comuni o gli Enti interessati, provvederebbero a donare una quota sicura (pattuibile a seconda della disponibilità / sensibilità di ogni singola amministrazione) che andrebbe sommata con eventuali donazioni da parte del pubblico che volesse intervenire con contributi personali.
L’autonomia del coro (materiale audio, palco, luci ecc.) verrà sostenuta da Rock no War, nel caso non ci fossero in loco strutture o strumentazioni adatte.
Occorre solo lo spazio per un TIR, ed un allaccio alla corrente elettrica.
Inoltre, per promuovere l’iniziativa, Rock no War può far pervenire le locandine o i manifesti già pronti, semplificando così la fase promozionale.
A questo progetto, già molte personalità di spicco nel mondo della musica e della politica si stanno interessando.
Già da dicembre 2002, amministrazioni comunali hanno prenotato delle date per uno spettacolo, mentre il gruppo dei Pooh si è preso così a cuore questo sogno, che già da giugno-luglio, lo presenteranno e sosterranno su tutti i più importanti rotocalchi ed emittenti nazionali.
L’UNITALSI li ha voluti a Lourdes, dove accompagneranno essi stessi i loro coetanei ciechi del Coro Santa Lucia, sempre della Missione Betania.
Il nostro sogno è quello di far cantare l’Inno di Mameli davanti al Capo dello Stato, in occasione della Festa della Repubblica, e visto il successo ottenuto cantando l’Inno in occasione della Festa del Tricolore davanti a tutti i Sindaci della provincia Reggiana e il Sindaco di Roma Veltroni (tanto che il TG5 vi ha dedicato un servizio), la possibilità di ripetersi davanti a Ciampi non è remota.
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SCUOLA E CENTRO DI FISIOTERAPIA
SCUOLA TECNICO PROFESSIONALE "REY JUAN CARLOS I"
Il Progetto che ROCK NO WAR ha intenzione di seguire in Nicaragua prevede la realizzazione di una scuola di fisioterapia il cui costo è stato preventivato in 150mila Euro.
La costruzione della scuola è solo il primo passo di un progetto decisamente più articolato e complesso.
ROCK NO WAR si sta attivando, infatti, per portare in Italia quattro giovani che verranno nel nostro Paese per studiare Medicina e le specializzazioni relative alla Fisioterapia..
1° ragazzo - 7 anni di studio (uno per il diploma in Italia e 6 per la facoltà di medicina)
2° ragazzo - 4 anni di studio (uno per il diploma in Italia e 3 per la facoltà di fisioterapia)
3° ragazzo - 3 anni di studio per la facoltà di fisioterapia
4° ragazzo - 3 anni di studio per la facoltà di fisioterapia
I costi che verranno sostenuti per questi quattro studenti e per i quali si sta cercando un finanziamento riguardano la loro permanenza in Italia e tutti i costi relativi alla frequenza universitaria: tasse, libri, corsi, spese di trasporto, assistenza sanitaria e varie.
In questo caso è difficile quantificare la somma necessaria, ma con ogni probabilità si aggirerà sui 150mila euro.
Il progetto, il primo di questo tipo in Centroamerica, sarà seguito personalmente da Mauro Fornari, uno dei più apprezzati esperti del settore che dopo essere stato in Nicaragua, ospite di Padre Marco Dessy, ha deciso di intervenire direttamente.
Anche questo progetto, come quelli che li hanno preceduti in Nicaragua, avrà una notevole importanza per il Paese centroamericano andando ad incidere direttamente sul precario sistema sanitario.
Il progetto, inoltre avrà la visibilità e la concretezza di tutti quelli già realizzati in questi dieci anni in giro per il Mondo da ROCK NO WAR.
Per spiegare i perché di questo progetto non c’è niente di meglio, crediamo, di questa lettera aperta scritta da Mauro Fornari:
“Recatomi da Padre Marco nella missione Betania di Chinandega in Nicaragua come fisioterapista, mi sono reso conto immediatamente del grande bisogno di riabilitazione fisica che c’è. Qui tutte le persone colpite da paralisi, ictus, traumi ortopedici o danni da parto ( paralisi cerebrale infantile ) non sono sottoposte ad un normale percorso riabilitativo, con il risultato di una paralisi permanente. Questo perché in tutto il Nicaragua non esiste una sola scuola di fisioterapia.
Un'altra situazione di grande disagio in Nicaragua è rappresentata dai bambini non vedenti: normalmente non solo non vanno a scuola ma vengono usati dalle famiglie per l’accattonaggio o peggio ancora vengono abbandonati. Questi ragazzi vengono accolti da Padre Marco nella casa di Santa Lucia all’interno della missione, dove trovano vitto, alloggio e cosa molto importante l’accesso alla scuola dell’obbligo. La comunità non può però garantire a questi ragazzi un futuro professionale.
Analizzando queste problematiche ampie e complesse ed essendo io stesso fisioterapista non vedente, mi è sorto spontaneo suggerire a Padre Marco un progetto per la realizzazione di una vera scuola di fisioterapia aperta a tutti i ragazzi sfruttando le seguenti modalità: un corso triennale dove l’insegnante della materia scientifica di base (anatomia, fisiologia, patologia) viene garantito da una equipe medica nicaraguese mentre le materie più specifiche verranno insegnate da un gruppo di fisioterapisti italiani che a turno presteranno la loro opera gratuitamente. Questo progetto per essere realizzato necessità di risorse economiche per:
- la costruzione di una struttura scolastica comprendente aule per l’insegnamento, un gabinetto anatomico, una palestra attrezzata e un piccolo centro clinico per ricevere e riabilitare i pazienti.
- il mantenimento della struttura che comprende gli oneri per gli insegnanti e il personale nicaraguese, il materiale didattico e le spese generali.
Mi rendo conto che il progetto è ambizioso, ma penso anche che sia necessario questo tipo di intervento e quindi colgo l’ occasione per invitare tutti coloro che desiderano contribuire economicamente alla realizzazione di questa opera di contattarmi al più presto.”
Clicca qui per visualizzare la relazione Tecnica
SCEGLIETE L'OCCHIALE PER LUI
na, 13 Settembre 2004
Al via l’iniziativa di solidarietà "Scegliete l’occhiale per lui" dedicata ai bambini del Nicaragua.
Ai bambini della missione Betania in Nicaragua il Gruppo Randazzo donerà un occhiale da vista a per ogni occhiale acquistato ai Vostri bimbi.
E’ la prima iniziativa di solidarietà che il Gruppo Randazzo in collaborazione con l’associazione Rock No War Onlus ha lanciato all’interno dei punti vendita di ottica Randazzo ed Optissimo presenti sul territorio nazionale, contestualmente all’apertura delle scuole nel mese tradizionalmente dedicato al bambino.
Con questa collaborazione il Gruppo Randazzo si propone l’obiettivo di dare un aiuto concreto alla Missione nicaraguense attraverso l’invio di occhiali da vista e da sole e nel prossimo futuro tramite la costituzione di progetti finalizzati alla salvaguardia della vista come bene prezioso.