Venerdì, 01 Luglio 2011 10:35

Una scuola per Yéne

UNA SCUOLA PER YÉNE

Yéne, a circa 100 Km dalla capitale Dakar, è una piccola comunità del Dialaw, regione del Senegal occidentale bagnata dall’Oceano Atlantico, e soffre di molte carenze, soprattutto la mancanza di infrastrutture adeguate (rete fognaria e idrica) e la generalizzata assenza di servizi igienici causa il proliferare di molte malattie infettive.
Una viabilità difficoltosa ostacola i collegamenti tra villaggio e villaggio e isola gli abitanti nei loro problemi; i livelli di insegnamento nelle scuole sono molto bassi, con un indice di scolarizzazione che nel 1995 superava appena il 33% della popolazione. Numerose famiglie a causa della povertà non sono in grado di sostenere i costi di scolarizzazione, che non riguardano rette vere e proprie visto che la scuola pubblica è gratuita , ma spese di prima necessità come il grembiule, una zainetto e la borraccia. In una realtà dove il problema principale è sfamare i figli, mandarli a scuola è il male minore.

Progetto Senegal Adozioni Scolastiche a distanza:
Circa quattro anni fa alcune persone, arrivate a Yéne per turismo, cominciano spontaneamente a pagare la scuola ad alcuni bambini. Dal tam tam tra amici si passa ad una maggiore strutturazione tanto che oggi le adozioni seguite da Assieme sono circa 200 così suddivise: Toscana 110 ed Emilia Romagna 90.

Il progetto si propone di:

  • offrire la possibilità di scolarizzazione al maggior numero di bambini
  • offrire una educazione di base presso gli asili privati esistenti per i bambini dai 3 ai 6 anni
  • sostenere la scolarizzazione elementare e media presso la scuola statale di Yéne

Progetto Senegal Adozioni Scolastiche a distanza:
Circa quattro anni fa alcune persone, arrivate a Yéne per turismo, cominciano spontaneamente a pagare la scuola ad alcuni bambini. Dal tam tam tra amici si passa ad una maggiore strutturazione tanto che oggi le adozioni seguite da Assieme sono circa 200 così suddivise: Toscana 110 ed Emilia Romagna 90.
Il progetto si propone di:

  • offrire la possibilità di scolarizzazione al maggior numero di bambini
  • offrire una educazione di base presso gli asili privati esistenti per i bambini dai 3 ai 6 anni
  • sostenere la scolarizzazione elementare e media presso la scuola statale di Yéne

La quota annuale pagata, per ogni bambino, dall’Italia è di 130 euro.
Attualmente si collabora con quattro asili privati, una scuola coranica, tre scuole statali e, a Rufisque, a 30 chilometri di distanza, con una scuola privata senegalese appoggiata ad un ordine religioso francese.

Obiettivo: la realizzazione di una nuova scuola per:

  • riunire in un’unica sede tutti i bambini che frequentano la scuola materna.
  • Effettuare in aule adeguate un doposcuola pomeridiano a vantaggio di tutti i bambini in età scolastica e carenti dal punto di vista della preparazione (per quanto riguarda il doposcuola, è questa un’iniziativa che intende supportare la preparazione dei bambini che frequentano la scuola elementare pubblica)
  • Formare un corpo insegnanti con cui portare avanti e curare lo sviluppo del progetto Adozioni scolastiche a distanza
  • Potere contare su spazi per organizzare iniziative rivolte all’intera comunità locale (ad esempio incontri tra genitori e insegnanti)
  • Realizzare una biblioteca per bambini e insegnanti e avere un magazzino per il materiale didattico
  • Potere avere a disposizione per il futuro spazi per potere avviare una scuola di formazione professionale capace di accogliere i ragazzi usciti dal percorso scolastico di base

Caratteristiche:
Superficie coperta 1650 metri quadrati per circa 10 aule, biblioteca, servizi igienici, spazi insegnanti, mensa.
Il terreno, un’area di 3600 mq, è stato messo a disposizione dalla Comunità Rurale di Yéne. L’accordo è stato raggiunto nel corso del viaggio fatto dai volontari nell’aprile del 2001 e perfezionato durante questo ultimo viaggio di febbraio 2002.
Occorrerà inoltre dotarla di un pozzo per il prelievo dell’acqua necessaria ai servizi igienici e di una cisterna idonea per il deposito dell’acqua potabile.

Costo previsto: 150 mila euro (circa 300 milioni di lire).

Finanziamenti:
I volontari di Assieme sono impegnati costantemente in una serie di iniziative

  • banchetti, cene, donazioni, gestione stand in occasione di Feste dell’Unità
  • per contribuire al finanziamento dell’opera.

Il Centro Servizi Borgo dei Greci S.r.l. della Camera del Lavoro di Firenze, ha messo a disposizione lo scorso anno 25 milioni di lire, somma che sarà riconfermata per i prossimi due anni.

Partner locali:
La Comunità Rurale di Yéne.

Partner italiani:
Il progetto della scuola è stato ideato e sarà curato dallo Studio Cador di Castelnuovo Rangone (Mo) che mette a disposizione in maniera gratuita le proprie competenze.

Destinatari: 350 bambini in età scolare appartenenti ai nuclei più poveri e meno scolarizzati.

Tempi di realizzazione: considerando il tempo necessario al reperimento dei fondi occorrenti ed il tempo di realizzazione dell’immobile, riteniamo poter stimare in tre anni il completamento della struttura.

Associazione di Volontariato di Utilità Sociale, è nata ufficialmente il 3 giugno del 1991, con lo scopo di costituirsi strumento di attivazione delle risorse umane socialmente sensibili del territorio.

I temi individuati dal nucleo fondatore e poi perseguiti tramite un'aggregazione modulare di progetti sono pressappoco i seguenti:

 

  • il disagio del mondo giovanile e la prevenzione alla tossicodipendenza: si inserisce in questo contesto il Progetto Mario Castagnoli, finanziato dal Ministero degli Affari Sociali nel 1993, che annovera tra le sue tappe numerose esperienze di autogestione giovanile e corsi di vario genere sempre rivolti ai giovani;
  • la solidarietà sociale: qui si innesta il Progetto Star-Assieme nato nel 1995 con lo scopo di offrire opportunità sociali e momenti di aggregazione e creatività a persone con vari tipi di disagio (disabilità fisiche, psichiche, difficoltà di inserimento); da Star-Assieme è nato l'impulso che ha creato un gruppo teatrale ed uno musicale;
  • la condizione degli immigrati extra-comunitari: l'attenzione è stata rivolta alla necessità di inserimento degli immigrati nel contesto cittadino tramite non solo forme di socializzazione ed occasioni di scambi interculturali, ma anche grazie ad attività concrete come i corsi di alfabetizzazione o il Progetto Aiuto Casa;
  • la promozione delle attività culturali e delle risorse del territorio; in collaborazione con le scuole e talvolta con l'amministrazione comunale abbiamo avuto spesso l'opportunità di dare un contributo alla diffusione dei temi che più ci stanno a cuore come l'ambiente, la cooperazione tra i popoli e lo sviluppo sostenibile;
  • la cura, la tutela e la valorizzazione del territorio e del patrimonio ambientale: oltre a programmi di passeggiate e alle operazioni di ripulitura della città e dei fiumi che l'attraversano, il "Gruppo La Radice", che si occupa del tema ambientale, ha al suo attivo l'allestimento di un'area botanica aperta al pubblico, la redazione della sezione naturalistica dell'ancora inedita Guida Turistica di Calenzano, la partecipazione al gruppo di lavoro per la costituzione di parchi naturali nella zona;
  • la solidarietà internazionale: in questo punto confluiscono i progetti più grossi dell'Associazione come i progetti nella ex-Jugoslavia; gli aiuti alimentari alle popolazioni andine del Perù, sconvolte dal Niño; la partecipazione al Comitato Permanente per il Centro America con una raccolta fondi per le popolazioni colpite dall'Uragano Mitch; l'intervento umanitario in Albania per i profughi del Kosovo; il “Progetto Senegal – Adozione scolastica a distanza”, attivo dal 1999, che ha permesso sinora la scolarizzazione di quasi 200 bambini, e nel cui ambito è in fase di attuazione la costruzione nel villaggio di Yéne, in Senegal, di una scuola interamente gestita dalla nostra Associazione.

L’Associazione Assieme nel corso degli anni è cresciuta, sia numericamente che dal punto di vista delle esperienze, riuscendo a raggiungere la maggioranza degli obiettivi preposti soprattutto grazie all'impegno degli attivisti, all'autofinanziamento, alla generosità delle persone che ci hanno sostenuto e, soprattutto, alla fiducia nel principio della solidarietà e nella cooperazione tra le persone. Ad oggi conta circa 300 soci.

 

DONAZIONI

Donazioni PÈRE YAO MARTIN SIMNA - 12/02/2007

Pubblicato in Senegal

 

Pubblicato in 2007

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