Martedì, 19 Luglio 2011 16:51

Modena Eritrea Etiopia

OPERAZIONE MODENA – ETIOPIA – ERITREA

Etiopia/Eritrea: in collaborazione con HEWO per la realizzazione di un ospedale a Makallè e la gestione di una scuola ad Asmara.

In stretta collaborazione con la Regione Emilia Romagna, con la Provincia di Modena, con Hewo di Modena   e con numerosi altri enti ed associazioni.

L’iniziativa, per il suo alto valore meritorio, è stata insignita della MEDAGLIA D’ARGENTO DEL PRESIDENTE  DELLA REPUBBLICA.

  • Raccolta di materiale scolastico e di alimenti a lunga scadenza, presso tutte le scuole della provincia di Modena.
  • Organizzazione di numerose conferenze presso le scuole con testimonial d’eccellenza e con esperti nel volontariato presso le popolazioni etiopi e eritree.
  • Organizzazione di due eventi per la chiusura del progetto: spettacolo  per i bambini delle elementari, e organizzazione di un pomeriggio al centro giochi Oplà ( gestito dall’ex giocatore Lucchetta); per i ragazzi delle scuole medie e superiori, organizzazione di un concerto  al Palazzo dello sport di Modena con numerosi artisti.

Tutto il materiale raccolto è già stato spedito e distribuito presso i campi profughi, inoltre le donazioni in denaro hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Organizzazione a fine Marzo di un viaggio in Eritrea per prendere contatto con le popolazioni aiutate, in cui è stato possibile vedere il materiale raccolto e spedito.

LA GUERRA

"La guerra è quel gioco crudele in cui vince chi fa più male all'altro.Eritrea ed Etiopia sono in guerra da ormai due anni, i belligeranti si sparano addosso con i cannoni e con le parole, rivendicando ciascuno le proprie ragioni, apparentemente la disputa si gioca su pochi chilometri quadrati di deserto, i cui termini giuridici del conflitto non sono facilmente decifrabili, ma che senso ha una ragione che per affermarsi scatena delle conseguenze così terribili?"
(Nigrizia)

A causa di questa guerra l'Eritrea perderà circa il 70% della sua produzione agricola riducendo le popolazioni già stremate alla morte per fame.
Delle 100.000 mine antiuomo e anticarro ancora presenti nel territorio solo il 30% è stato disinnescato.
I campi profughi del nord-est sono colpiti da malaria e siccità rendendo la situazione ancora più tragica.
Ancora una volta migliaia di uomini e donne sono costrette ad arrendersi alla logica della guerra, che non risparmia dolori alle parti in causa qualsiasi siano le provenienze territoriali.

Modena - Eritrea - Etiopia
Anche una gomma può cancellare la guerra

Questo il titolo dell'iniziativa con la quale anche noi vogliamo aiutare gli uomini e le donne che subiscono le conseguenze di una guerra assurda come tutti gli oltre 50 conflitti sparsi per il mondo, attraverso una coinvolgente ed "aperta" operazione di solidarietà dell'intera provincia di Modena.

Questa iniziativa si propone il duplice obiettivo di raccogliere materiali di necessità per le popolazioni eritree ed etiopi duramente colpite da guerra, carestia e fame, ma anche quello, forse il più ambizioso, di informare e sensibilizzare i giovani al tema della convivenza pacifica fra i popoli ed in particolare:

  • sulle tante "guerre dimenticate";
  • sistema economico che schiaccia i Paesi poveri e sulla cancellazione del debito;
  • sul traffico di armi e sul problema delle mine antiuomo;
  • sugli strumenti della pace ed in specifico sulla creazione, anche in Italia, di un contingente di "Caschi Bianchi", ovvero una proposta alternativa di intervento nei conflitti, per non agire esclusivamente con militari a seguito di interventi militari, ma attraverso organizzazioni non governative, associazioni di volontariato ed obiettori di coscienza, con la finalità di costruire meccanismi positivi di sviluppo della pace, della solidarietà, dei diritti umani, e strumenti concreti di prevenzione dei conflitti e di attenuazione della violenza verso i civili.

Il progetto intende dunque mobilitare e coinvolgere tutte le istituzioni, i gruppi, le organizzazioni e le rappresentanze della società civile che vorranno aderire all'iniziativa e, per la prima volta sotto la bandiera di un comitato che rappresenta l'intera provincia, lavorare insieme per un obiettivo concreto e condiviso superando ogni eventuale forma di divisione ideologica e facendo leva sui giovani del territorio.

Tutti possono concorrere a questa grande gara di solidarietà; nei mesi di dicembre e gennaio potremo dare il nostro contributo attraverso la raccolta di materiali di cancelleria, farina e cereali in scatola. La raccolta e l'organizzazione logistica verrà coordinata dall'associazione modenese "Rock No War", che si avvarrà del contributo volontario di quanti intendono contribuire alla riuscita del progetto.

Dal 1 Dicembre al 15 Gennaio verranno istituiti punti di raccolta in tutte le scuole della Provincia di Modena, nelle Parrocchie e presso alcuni esercizi commerciali che espongono questo volantino.

I materiali raccolti verranno inviati ai campi profughi in Eritrea ed Etiopia già nel mese di gennaio con il contributo della Direzione Generale Cooperazione allo Sviluppo e del Centro Aiuti Umanitari di Brindisi (DGCS / WFP) e la consegna avverrà direttamente da parte di una delegazione modenese in collaborazione con (Ufficio Emergenze del Ministero Affari Esteri in Asmara.

La distribuzione sul posto verrà assicurata dal coordinamento di ONG ed organizzazioni di volontariato italiane e locali tra cui A.V.C.I.C., GMA, HEWO Modena che sono da tempo presenti in Eritrea ed Etiopia.

A sostegno di questa iniziativa:

c/c  47000 
intestato a: Rock No War onlus // Modena - Eritrea - Etiopia
c/o Rolo Banca 1473 Agenzia C di Sassuolo     
ABI 3556  -  CAB 67017

c/c 503030 
intestato a: Rock No War onlus // Modena - Eritrea - Etiopia
c/o Banca Etica      
ABI 5018  -  CAB 12100

PROGETTO REALIZZATO - C/C NON PIU' ATTIVI

 

 

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