PROGETTO AGRICOLO DI ITAPETININGAL’insediamento "Carlos Lamarca" che conta 47 famiglie ciascuna titolare di un lotto di terreno di superficie variabile dagli 8 ai 12 ettari. Gli associati di origine rurale, privi di opportunità, si ritrovano esclusi dal sistema produttivo del loro paese. Esercitavano attività informali in lavori di scarsa remunerazione per periodi saltuari senza nessuna prospettiva di poter mantenere le loro famiglie. Attualmente, in qualità di beneficiari del Programma di Riforma Agraria, hanno trovato una nuova opportunità di lavoro che permetterà lo sviluppo e l’auto sostentamento dei produttori coinvolti.
L’Associazione "Agrozootecnica - Agrosul Paulista" è sorta all’interno dell'insediamento "Carlos Lamarca" con il fine di organizzare e sviluppare l’allevamento a scopo di produrre latte. Hanno aderito 12 persone proprietari di 12 lotti con un’area totale di 136,8 ettari,formando l'Associazione Agrozootecnica - Agrosul Paulista. Di questa superficie, 54,72 ettari sono utilizzati per colture di sussistenza
quali: fagioli, miglio, manioca, ortaggi e canna; la restante superficie di 82,08 ettari, consistente in pascoli autoctoni a basso valore nutritivo, saranno le superfici oggetto del progetto di miglioramento produttivo.
Il proget to dell’associazione per potersi realizzare ha bisogno di un intervento con tecniche adeguate di gestione dei pascoli e soprattutto di reperire il fabbisogno per l’alimentazione del bestiame. È necessario trasformare il pascolo in terreno adatto a foraggi e insilati aumentando la redditività dei campi. Il potenziamento della produttività dei terreni, la gestione alimentare del bestiame, il miglioramento genetico e sanitario del bestiame esistente darebbe la possibilità, dai calcoli fatti, di arrivare ad una media di produzione individualeda 20 litri al giorno a 80 litri.
Progetto
Il progetto si propone di fornire agli agricoltori l’infrastruttura minima necessaria per lo sviluppo dell’allevamento per la produzione del latte.
A causa della mancanza di una politica agricola rivolta alle necessità dell’agricoltura familiare si verifica la mancanza di opportunità, i maggiori beneficiari sono i grandi latifondisti che riescono ad essere i fruitori dei maggiori interventi economico/finanziari perpetuando un sistema destinato a favorire chi ha già consolidato il proprio sviluppo.
Attualmente esiste la necessità di intervenire con tecniche adeguate di gestione dei pascoli e soprattutto nell’alimentazione del bestiame. Questo comporterebbe la trasformazione dell’alimento (pascolo, foraggi e insilati) in latte, aumentando la redditivita dei campi.
Ci si propone di migliorare il sistema produttivo, con tecniche di gestione alimentare, miglioramento genetico e sanitario del bestiame esistente. Dai calcoli fatti si pensa di arrivare ad un miglioramento della media di produzione individuale di 20 litri al giorno. Il latte viene venduto a € 0,12 (ossia € 70,00 al mese).
Obiettivi
Il progetto si pone due obiettivi:
1. Migliorare la qualità della produzione.
2. Aumentare la produzione stessa.
Il primo scopo si raggiungerà costruendo una sala di mungitura, che unitamente a contenitori refrigeranti, garantirà al latte una conservazione igienicamente più controllata fino al suo utilizzo.
Per migliorare la produzione si cercherà di aumentarla attraverso l’utilizzo di concime organico, per un equilibrio più rispettoso dell’ambiente. Inoltre sarà necessario creare un deposito per lo stoccaggio del foraggio da utilizzare nel periodo invernale.
In questo modo si raggiungerebbe la produzione di 80 litri al giorno ad un prezzo migliore di € 0.25 al litro, con un rendita lorda di € 400.00 al mese per ogni associato.
Questo darebbe la possibilità di disporre una piccola realtà artigianale di trasformazione dei derivati del latte aggiungendo valore al prodotto.
La riuscita del progetto è garantita dagli stessi agricoltori che sono anche i beneficiari del rendimento del programma.
Socio-Economico
• Accrescere il reddito familiare per avere una vita più dignitosa nella casa, assistenza medica ed educazione.
• Garantire una vita più salutare migliorando l’alimentazione e abbassando il tasso di mortalità infantile e denutrizione.
• Ampliare i canali di commercializzazione, evitando intermediari, per poter offrire al consumatore un prodotto di buona qualità e a prezzo inferiore.Socio-Culturale
• Potenziare la coscenza organizzativa a partire dal lavoro collettivo, creando una dinamica di iniziativa e di confronto fra gli associati.
• Creare corsi di alfabetizzazione e autogestione a partire dal lavoro, per ampliare le conoscenze dei semianalfabeti.
• Valorizzare il ruolo delle donne e dei giovani, creando uno spazio per includerli nel processo organizzativo e produttivo.
• Stabilire i lavoratori rurali itineranti in un’area determinata e di loro proprietà, indipendenti dall’offerta di lavoro temporale dei latifondisti.
• Porre termine all’esodo rurale attraverso l’avvio del progetto per mantenere l’uomo e la donna di campagna nella loro terra.
• Ampliare l’alleanza con il consumatore nella lotta della Riforma Agraria.
Tecnico
• Dare la capacità ai piccoli produttori di mettere in atto sistemi razionali di pascolo e complementazione del loro bestiame.
• Accrescere le conoscenze sul controllo riproduttivo e sanitario degli animali, e promuovere il miglioramento genetico e l’igiene per mezzo di tecniche adeguate.
• Permettere il trattamento del latte con il fine di aggiungere valore al prodotto.
Risultati attesi
Grazie al rinforzo dell’Associazione Agrozootecnica - Agrosul Paulista l’impegno è di sviluppare e dare sostentabilità all’allevamento per la produzione di latte, prevedendo l’uso di tecniche adeguate della gestione, seguendo dei principi di conservazione, ossia, adozione di tecniche di conservazione del suolo e dell’acqua.
Utilizzare le attrezzatute e le infrastrutture richieste a beneficio del gruppo, valorizzando sempre il lavoro collettivo, seguendo il regolamento proprio ampiamente discusso all’interno dell’associazione.
Lavorare per la preparazione, teorica e pratica, dei giovani (figli degli agricoltori) mirando a migliorarne la qualità della vita.
Per mezzo dell’amministrazione razionale della mandria, si riuscirebbere a duplicare la produzione di latte, migliorando il reddito dei beneficiari e dei familiari. Con i sottoprodotti, quali concimi organici, realizzeremmo un’agricoltura organica aggiungendo valore alla proprietà, senza aggredire il medio ambiente.
In una tappa successiva, costruire un’agroindustria per la trasformazione del latte in formaggio e altri derivati.
Passare senza difficoltà il periodo invernale, che penalizza la regione, grazie alla complementazione alimentare (foraggio da silos e altri alimenti) riuscendo a mantenere la produzione anche nel periodo invernale.
Con l’acquisto dell’equipaggiamento preteso si potrà:
• Realizzare il pascolo a rotazione.
• Meglioramento genetico del bestiame - miglioramento della produttività.
• Alimentare le madrie nel periodo invernale (mantenimento della produzione di latte).
• Commercializzazione diretta; offrendo prezzi migliori per i loro prodotti.
Le risorse verranno utilizzate interamente a beneficio della comunità con una ricaduta diretta sul contesto sociale a seguito della realizzazione del progetto.
Il progetto si avvale dell’appoggio di organismi brasiliani quali: Casa dell’Agricoltura, Scuola Agricola, Istituto di Zootecnica.