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ROCK NO WAR FORMIGINE VOLLEY

Formigine Volley

Rock No War - SPONSOR SOLIDALE
(
Articolo tratto da Famiglia Cristiana)

"La nostra potrebbe essere anche una semplice “toccata e fuga”: non disponiamo di grandi mezzi economici, l’anno prossimo potremmo persino uscire dal campionato.

Però, se è soltanto una parentesi, ci siamo detti, facciamo almeno che sia un momento fantastico"Il morale è alle stelle.
E’ un vero e proprio fiume di parole Vanni Reghizzi, giovane imprenditore modenese, presidente del Formigine Volley, la società di pallavolo promossa quest’anno nella serie A2, il campionato di volley che corrisponde alla serie B del calcio.
Reghizzi è naturalmente orgoglioso della promozione ottenuta, dei risultati che sta raggiungendo il suo gruppo, dei suoi atleti, “ragazzi normalissimi che un po’ alla volta stanno abituandosi al ruolo di professionisti”, dice, ma soprattutto nel none della squadra.
Che si chiama, per esteso, “ Rock No War Formigine Volley
“Siamo l’unica squadra al mondo ad avere uno sponsor che non ci da soldi, ma ne prende dalla società che ha il suo nome sulle maglie”, spiega con entusiasmo Vanni Reghizzi.



QUALCOSA DEL VECCHIO STILE


Per consuetudine le squadre di pallavolo, come quelle di pallacanestro, dedicano il loro nome allo sponsor, a differenza di quanto avviene nel calcio.
Per la prima volta, invece, qui a Formigine una squadra di pallavolisti professionisti ha deciso di identificarsi con un’organizzazione no profit, in collaborazione con cantanti e nomi famosi del mondo dello spettacolo, dai Pooh a Luca Carboni, porta solidarietà e musica in giro per il mondo.
“Volevo fare qualcosa”, continua Reghizzi, “Attorno al mondo dello sport si muovono cose che non sono proprio bellissime: volevo ricreare qualcosa del vecchio stile, per questo cercavo una associazione senza fini di lucro da aiutare con la mia squadra. Ho cominciato a informarmi e ho scoperto che ne avevamo una proprio a Formigine, che io stesso conoscevo appena. Il resto è venuto da sé, perché conoscendo meglio Rock No War ho capito che si avvicinava in pieno al nostro modo di pensare.



LA GLORIOSA SOCIETA’ VILLA D’ORO


La storia del Formigine volley comincia appena due stagioni fa, quando Vanni Reghizzi prende in mano una delle più gloriose società di pallavolo di modena, la Villa d’Oro, protagonista di una stagione di successi che va dal dopoguerra fino alla fine degli anni Sessanta, per costruire una squadra capace di riavvicinare il pubblico dei tifosi allo sport più amato dai modenesi.
Una squadra “a misura d’uomo” capace di divertire e magari di spostare l’interesse anche sulla provincia. La favola del Formigine volley è cominciata dal campionato di B2 dell’anno passato, e poi è continuata con una scalata inarrestabile che l’ha portata fino alla serie A2. Una squadra giovanissima, composta principalmente da ragazzi di Modena e della provincia.
Il connubio di Rock No War, che avvicina la squadra alle iniziative di solidarietà della associazione, ha accompagnato già la scorsa stagione. Tutti gli incassi dello scorso campionato, infatti, sono stati devoluti all’associazione per la costruzione di un campo di pallavolo in Madagascar.


NUOVI PROGETTI A VALANGA


“Quest’anno, dopo il passaggio al professionismo, abbiamo deciso di dedicare a Rock  No War ciò che avevamo di più ambito, e cioè il nome e la maglia”, spiega ancora Reghizzi. “E’ chiaro che, in questo modo, ci siamo preclusi il vantaggio di un grosso sponsor e quindi di un grosso aiuto economico. Per questo attualmente stiamo facendo una fatica terribile: abbiamo tanti piccoli sponsor che ci aiutano ma non compaiono. Non abbiamo grandi mezzi, per questo dico sempre ai miei atleti che siamo un pio’ come farfalle, non sappiamo quanto dureremo. Ma non imprta stiamo vivendo una esperienza esaltante”.

Di progetti in cantiere ce ne sono proprio tanti.
E, dice Reghizzzi, non potrebbe essere diversamente dopo il fortunato incontro col vulcanico presidente di Rock No War, Giorgio Amadessi.

“Di progetti ne abbiamo veramente una valanga”, confessa Amadessi mostrando le nuove carte di credito solidale e anticipando le novità della prossima stagione che vanno da “Kart No War”, la prima squadra di go-kart del mondo no profit, a “Ski No War”, squadre di campioni unite solo da motivi di solidarietà.

Diverso è il caso di Formigine Volley, perché qui si tratta di giovani atleti che stanno giocandosi il loro futuro in un campionato federale.
“Vogliamo essere una specie di cartellone pubblicitario per qualcosa in cui crediamo” conclude vanni Reghizzi;
“Andiamo in giro per l’Italia, incontriamo la gente, tutti ci fanno domande e ci chiedono i motivi della nostra “diversità”.
E’ quello che vogliamo , il nostro obbiettivo è quello di far conoscere l’associazione e i suoi progetti”

Inutile chiedere cosa ne pensino i suoi atleti.
“Ma scherziamo? Ne sono entusiasti. E’ molto più bello portare sulla maglia il nome di una associazione come questa, che si occupa esclusivamente di solidarietà, piuttosto che il marchio di un’azienda che produce pasta o qualcos’altro, come la mia. E’ una cosa molto, molto più grande."