Ne vale la pena Estate 2015

Rosy & Bruno Arena
Franco Trentalance e Paolo Belli

Lunedì 27 luglio ore 21.00
Piazza Garibaldi - CARPI (MO)

Conduce Pierluigi Senatore - Radio Bruno

Lunedì 27 luglio alle 21.15 nella consueta cornice di Piazza Garibaldi a Carpi (MO), ultimo appuntamento della rassegna “Ne Vale La Pena Estate” che finora ha portato in centro storico quasi duemila persone per ascoltare personaggi come Mauro Corona, Fabio Genovesi e Francesco Moser. 

L’ultimo appuntamento vedrà protagonisti Bruno dei Fichi d’India e la moglie Rosy Marrone che in un libro, “Domani ti porto al mare”, hanno voluto raccontare la loro storia da quel drammatico gennaio del 2013 quando Bruno scendendo dal palco di Zelig venne colpito da un ictus. Come scrive Rosy, “la moglie di Bruno dei Fichi d’India”, era una sera come tante nella vita di uno dei comici più famosi d’Italia. Con una battuta folgorante aveva appena chiuso il suo intervento nella prova generale di Zelig e si era infilato nella quinta del teatro degli Arcimboldi per rientrare in camerino. Ma in camerino Bruno Arena, uno dei Fichi d’india, non arriverà mai. Un ictus tremendo e inaspettato gli falcia le gambe e lo fa crollare a terra. Succedeva nel gennaio del 2013. Da quella tremenda serata tante cose sono cambiate nella vita di Bruno, ma una è rimasta intatta, anzi è addirittura migliorata: la sua vita di coppia con la moglie Rosanna Marrone. Tanto che a inizio 2014 i due coniugi hanno rinnovato la loro promessa d’amore festeggiando le nozze d’argento. In questo libro, scritto a quattro mani, Rosanna e Bruno raccontano la loro straordinaria storia d’amore, che non è stata interrotta dalla malattia, ma ha trovato proprio in questo difficilissimo episodio nuova linfa vitale. Nonostante i momenti di scoramento, di enorme difficoltà e di depressione, i coniugi Arena sono ancora più saldi di prima nel loro amore, tanto da avere la forza di raccontarlo.

Sul palco di Carpi oltre a Bruno e Rosy ci saranno anche alcuni amici di sempre della coppia come Paolo Belli.

---------------------------------------------------------

 

FRANCESCO MOSER
presenta

"HO OSATO VINCERE" - Mondadori

Lunedì 20 luglio ore 21.15
Piazza Garibaldi - CARPI (MO)

Conduce Pierluigi Senatore - Radio Bruno

Per il ciclo di incontri "Ne Vale La Pena Estate", arriva a Carpi (MO) uno dei miti del ciclismo e dello sport mondiale FRANCESCO MOSER

HO OSATO VINCERE - «Cadi nove volte, rialzati dieci.» Francesco Moser in bicicletta è stato un numero uno, vincendo più di ogni altro ciclista italiano. Ma tutti i suoi grandi successi – dal Mondiale su pista del 1976 a quello su strada del 1977, dalle tre Parigi-Roubaix inanellate di seguito fra il 1978 e il 1980 alla vittoria al Giro d'Italia del 1984 – sono nati dalla tenacia con cui si è saputo risollevare dopo le sconfitte, rimontando ogni volta in sella deciso a dare battaglia, senza mai risparmiarsi sui pedali. Così Moser è diventato uno degli sportivi più amati di ogni tempo, fino alla consacrazione del record dell'ora, il primato stabilito a Città del Messico nel 1984 a trentatré anni, quando erano in molti a considerarlo ormai sul viale del tramonto. Del resto lui è sempre stato l'uomo dei primati. Non solo per i tre record dell'ora – in altura, al livello del mare e al coperto – ma perché fu un innovatore su tutti i fronti, proiettando il ciclismo di quegli anni nel futuro: fu il primo a usare le ruote lenticolari, a indossare gli occhiali antivento, a sperimentare nuovi metodi d'allenamento, tutti dettagli che poi gli altri corridori copiarono. Dopo Coppi e Bartali, nessuno come lui ha saputo raccogliere intorno a sé l'affetto di tifosi e appassionati, che si rispecchiavano nel ciclista fiero e dalla pedalata potente, poco avvezzo a strategie e giochi di squadra, sempre pronto a spingere e ad attaccare per arrivare, semplicemente, davanti a tutti. Con la schiettezza che l'ha reso celebre, in queste pagine Moser ripercorre in prima persona la propria epopea sportiva, dall'infanzia contadina nella sua Palù di Giovo, in Trentino, ai record messicani, dai duelli con Merckx alla rivalità con Saronni, dalle infernali classiche del Nord ai Giri d'Italia, dalle brucianti sconfitte alle incredibili vittorie. Una carriera ineguagliata, e insieme il grande romanzo popolare di un eroe che ha saputo conquistare un posto nell'immaginario collettivo.

FRANCESCO MOSER è l'italiano che vanta il maggior numero di vittorie nella storia del ciclismo. Tra i suoi innumerevoli trionfi ci sono il Giro d'Italia e alcune delle classiche più importanti, come la Milano-Sanremo, la Freccia Vallone, il Giro di Lombardia e la Parigi-Roubaix, vinta per tre volte consecutive. Campione del mondo su strada e nell'inseguimento su pista, nel 1984 a Città del Messico stabilì il record dell'ora, battendo quello precedente di Eddy Merckx, e ottenendo poi anche il primato nel 1986 a Milano al livello del mare e nel 1988 a Stoccarda al coperto.

--------------------------------------------------------- 


FABIO GENOVESI

Finalista Premio Strega 2015 e vincitore Premio Strega Giovani 2015
presenta
"CHI MANDA LE ONDE" - Mondadori

Venerdì 10 luglio ore 21
Piazza Garibaldi - CARPI (MO)

Conduce Pierluigi Senatore - Radio Bruno

Per il ciclo di incontri "Ne Vale La Pena Estate", una prova letteraria notevolissima da parte di uno degli scrittori più originali nel panorama contemporaneo.


CHI MANDA LE ONDE - Ci sono onde che arrivano e travolgono per sempre la superficie calma della vita. Succede a Luna, bimba albina dagli occhi così chiari che per vedere ha bisogno dell’immaginazione, eppure ogni giorno sfida il sole della Versilia cercando le mille cose straordinarie che il mare porta a riva per lei. Succede a suo fratello Luca, che solca le onde con il surf rubando il cuore alle ragazze del paese. Succede a Serena, la loro mamma stupenda ma vestita come un soldato, che li ha cresciuti da sola perché la vita le ha insegnato che non è fatta per l’amore. E quando questo tsunami del destino li manda alla deriva, intorno a loro si raccolgono altri naufraghi, strambi e spersi e insieme pieni di vita: ecco Sandro, che ha quarant’anni ma vive ancora con i suoi, e insieme a Marino e Rambo vive di espedienti improvvisandosi supplente al liceo, cercando tesori in spiaggia col metal detector, raccogliendo funghi e pinoli da vendere ai ristoranti del centro. E poi c’è Zot, bimbo misterioso arrivato da Chernobyl con la sua fisarmonica stonata, che parla come un anziano e passa il tempo con Ferro, astioso bagnino in pensione sempre di guardia per respingere l’attacco dei miliardari russi che vogliono comprarsi la Versilia. Luna, Luca, Serena, Sandro, Ferro e Zot, da un lato il mare a perdita d’occhio, dall’altro il profilo aguzzo e boscoso delle Alpi Apuane. Quando il dolore arriva a schiacciarli lì in mezzo, sarà la vita stessa a scuoterli con i suoi prodigi, sarà proprio il mare che misteriosamente comincerà a parlare. E questa armata sbilenca si troverà buttata all’avventura, a stringersi e resistere in un on the road tra leggende antiche, fantasmi del passato, amori impossibili e fantasie a occhi aperti, diventando così una stranissima, splendida famiglia. Fabio Genovesi ha scritto un romanzo traboccante di personaggi e di storie, sospeso come un sogno, amaro ed esilarante, commovente e scatenato come la vita vera. Un romanzo che parla la lingua calda e diretta dei suoi personaggi, che scava dentro esistenze minime e laterali per trovarci un disegno: spesso lo chiamiamo “caso”, ma la sua magia è così scintillante che per non vederla bisogna proprio tenere gli occhi stretti.

Fabio Genovesi (1974) è nato a Forte dei Marmi nel 1974. Ha scritto i romanzi Versilia Rock City ed Esche vive, tradotto in dieci Paesi tra cui Stati Uniti e Israele, il saggio cult Morte dei Marmi e Tutti primi sul traguardo del mio cuore, diario on the road della sua avventura al Giro d’Italia.

 

---------------------------------------------------------

 

** MAURO CORONA A CARPI **

Per la rassegna Ne Vale La Pena, giovedì 18 giugno alle ore 21 in Piazza Garibaldi a Carpi (MO), incontro con MAURO CORONA che presenterà il suo ultimo libro "I misteri della montagna" edito da Mondadori.

Ingresso Libero


  • LOGOCNAMO payoff2014 lg-lapam
  • Sito Corlo in Africa

    melpyou 01

    logo valcinghiana

    OnoranzeFunebriManfredini